Sorpreso a frustare il cane, denunciato per maltrattamenti
L’uomo, 51 anni, stava usando un guinzaglio per colpire il povero animale. Il microchip ha rivelato che il pitbull appartiene a una giovane di Mestrino
Usa il guinzaglio come una frusta, imponendo brutali sofferenze a un pitbull che portava a passeggio. Ma l’intervento della polizia riesce a bloccare l’uomo e a salvare l’animale. Tutto inizia la sera di giovedì scorso con una segnalazione alla polizia che denuncia un uomo che picchia il proprio cane in piazza De Gasperi.
L’equipaggio delle Volanti individua il cinquantunenne, di origini marocchine, non distante dal piazzale stazione. L’uomo, in evidente stato di alterazione, reagisce con insulti e sputi verso i poliziotti che intervengono per fermare la violenza.
Privo di documenti, il cinquantunenne viene portato in Questura dove - secondo le accuse - continua a mantenere atteggiamenti ostili, insultando e tentando atti di autolesionismo. Le indagini rivelano che l’uomo, entrato irregolarmente in Italia nel 2011 e successivamente regolarizzato con un permesso di soggiorno nel 2023, ha precedenti per minacce e lesioni personali.
Il cane, grazie alle analisi del microchip, risulta appartenere a una venticinquenne di Mestrino, contattata per il recupero dell’animale. Sono in corso accertamenti per scoprire se l’animale fosse scappato o se fosse stato rubato dalla proprietà della donna: non risultano denunce di scomparsa dell’animale. Il cinquantunenne è stato denunciato per maltrattamento di animali, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.
La mattina seguente, il questore Marco Odorisio ha disposto l’avvio del procedimento per la revoca del suo permesso di soggiorno.
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