Manca la corrente, prefabbricati vuoti

Le sei case prefabbricate che dovranno ospitare gli sfollati sono ancora al buio. Manca infatti l'allacciamento alla rete elettrica, passaggio fondamentale per consegnare le abitazioni alle famiglie in attesa da oltre un mese. L'intenzione degli amministratori era di consegnare gli alloggi all'ingresso della zona artigianale ieri, ma l'Enel non ha ancora completato gli allacciamenti. Il sindaco Vittorio Meneghello comincia a perdere la pazienza: «E' da almeno un mese che abbiamo chiesto i contatori per i prefabbricati - spiega - e continuano a rimandarci l'installazione di settimana in settimana. Ieri ci hanno risposto che in 3-4 giorni dovrebbero farcela, speriamo che sia la volta buona». I sei prefabbricati sono stati prestati gratuitamente da un camping del Cavallino e consegnati una ventina di giorni dopo l'alluvione. Il Comune aveva individuato subito l'area pubblica e avviato le pratiche per gli allacciamenti, perché le case dovranno essere abitate per un periodo piuttosto lungo, sicuramente più di un anno. Troveranno posto cinque famiglie in tutto: due nelle abitazioni più grandi da sei posti, un'altra divisa fra due prefabbricati e due single nei moduli più piccoli. Si tratta dei residenti al primo piano degli alloggi comunali del quartiere da Zara, irrimediabilmente compromessi dopo l'ultima alluvione. «In queste settimane hanno alloggiato in albergo e in ostello, dove ci siamo fatti carico anche del vitto - conclude il sindaco - Ora è tempo di una sistemazione più stabile».