Manifestazione anti-ogm al mangimificio Veronesi

SAN PIETRO IN GU. «Zero ogm, zero coesistenza, zero pazienza». Blitz del coordinamento Zero Ogm davanti al mangimificio Veronesi: una trentina di manifestanti, in rappresentanza di decine di...
POLETTO PROTESTA NO OGM MANGIMI VERONESI SAN PIETRO IN GU'
POLETTO PROTESTA NO OGM MANGIMI VERONESI SAN PIETRO IN GU'

SAN PIETRO IN GU. «Zero ogm, zero coesistenza, zero pazienza». Blitz del coordinamento Zero Ogm davanti al mangimificio Veronesi: una trentina di manifestanti, in rappresentanza di decine di associazioni, ha affisso un cartello, ha raccolto firme contro gli ogm e, poco dopo mezzogiorno, ha chiesto di parlare con un responsabile dell’azienda, consegnandogli una lettera dove invita a specificare nelle buste dei prodotti che tipo di alimento o composto ci sia all’interno, per garantire trasparenza a garanzia dei consumatori. Lo striscione anti-ogm è stato affisso alla Veronesi perché «l'80% dei mangimi con i quali vengono alimentati gli animali in Italia sono ogm; nel 2009, Veronesi, sentito da due commissioni del Senato, ha dichiarato di importare 40 mila tonnellate di soia ogm al mese e solo 9 mila di soia free ogm dedicate ai prodotti a marchio Coop o analoghi di altre catene». Secondo il coordinamento gli ogm «rappresentano un pericolo per la salute umana e animale, non evitano l'uso di pesticidi e sono una grave minaccia per l'ambiente, non sono più economici, non aumentano la produttività delle colture e non aiutano a risolvere il problema della fame nel mondo». (s.b.)

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