Mascherine in puro cotone, a Rovolon le prepara “Marta Sartoria”

La titolare dell’attività insieme a due collaboratrici e al marito al lavoro dopo l’interruzione forzata dell’attività. Gratuita la distribuzione ai residenti

ROVOLON. Impegnate a preparare delle mascherine da distribuire alla popolazione. L’iniziativa arriva dalla “Marta Sartoria” di Bastia, preoccupata di fugare i sospetti che voglia farsi della pubblicità. L’intraprendente signora Marta svolge con passione il suo lavoro da trentacinque anni e in questi giorni particolari è stata costretta a interrompere l’attività. «Non è mia abitudine rimanere in casa a far nulla», afferma la sarta indaffarata a finire il primo lotto di prodotto da distribuire in serata, «e così ho deciso di aiutare le persone in questo modo».

Da martedì pomeriggio, la signora Marta e altre due collaboratrici si sono posizionate davanti alla macchina da cucire e si sono messe di buzzo buono a lavorare. «Utilizziamo del tessuto di puro cotone lavabile e sterilizzabile», spiega l’intraprendente artigiana, «e le mascherine non sono del tipo usa e getta. Sono fatte bene».

Il trio di donne ha appena iniziato e si avvale anche del prezioso aiuto del marito della titolare, il quale a casa dal lavoro ed è chiamato a contribuire alla causa tagliando le mascherine uscite dalle mani della moglie e delle aiutanti. C’è il problema dei fornitori della materia prima, perché molti sono chiusi. «Confido di andare a prendere qualcosa domani», dice Marta.

L’artigiana ha parlato con il sindaco Maria Elena Sinigaglia per organizzare la distribuzione, e subito l’amministratrice comunale si è resa disponibile ad appoggiare l’iniziativa della concittadina: «Ringrazio di cuore Marta Sartoria, che sta producendo mascherine da regalare ai nostri cittadini, con priorità per bimbi e anziani. Senza la pretesa di sostituire quelle certificate», continua la prima cittadina rovolonese, «le mascherine costituiscono un filtro protettivo utile. Vi informeremo quando saranno pronte e sarà nostra cura consegnarvele».

Invitando tutti a rimanere a casa, la Sinigaglia coglie l’occasione per sottolineare come cittadini e attività economiche offrano bellissimi gesti di solidarietà, citando l’agriturismo La Palazzina che regala ortaggi ai residenti della casa anziani. —

P.D.G. .

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