A Maserà la banda del buco ruba rame e ottone
Il bottino nel magazzino dell’azienda Rms ammonta ad almeno 8 mila euro, oltre ai danni. Il varco è stato aperto dai ladri nel muro del magazzino. Indagano i carabinieri
![Il buco realizzato per entrare nel magazzino della Rms](https://images.mattinopadova.it/view/acePublic/alias/contentid/1g6tbqi5ty2o128r3mp/0/buco.webp?f=16%3A9&w=840)
Ingente furto di rame e ottone dal magazzino di un’azienda in zona industriale, presa di mira dalla banda del buco.
I malviventi hanno approfittato della pausa natalizia per entrare in azione e sfondare la parete del capannone della Rms in via Volta, in zona artigianale, azienda attiva nel settore del commercio di materiali metallici.
Venerdì mattina il titolare Raffaele Cesari, appena raggiunto il capannone, si è trovato la brutta sorpresa: «Hanno rubato il rame e l’ottone che avrei dovuto vendere i prossimi giorni», racconta l’imprenditore, «si tratta di diversi quintali, almeno una ventina ma devo ancora quantificare con precisione l’ammanco. Il valore è di almeno 8 mila euro, ma potrebbe essere anche di più. A questo si sommano i danni provocati per entrare, inoltre hanno rotto anche alcune attrezzature. Veramente un brutto colpo per questa attività, onestamente non so come farò ad andare avanti adesso».
La banda dei predoni di metalli ricercati ha messo fuori uso le telecamere e disattivato il sistema di allarme, ha forzato il cancello e poi aperto un varco sul muro del magazzino. Una volta entrati, i ladri si sono impossessati del rame e dell’ottone prima di allontanarsi indisturbati.
Il titolare, una volta scoperto il furto, ha chiamato il 112 e formalizzato la denuncia ai carabinieri di Albignasego. Lungo la strada e in altri punti della zona artigianale ci sono delle telecamere e nei prossimi giorni le forze dell’ordine acquisiranno le registrazioni alla ricerca di elementi utili per le indagini.
«Ho investito molto in questa attività», aggiunge amareggiato Cesari, «prima recuperavo il materiale con un camion e lo rivendevo. Ho proseguito il lavoro del nonno, poi con grandi sacrifici e notevoli investimenti ho aperto questo magazzino. Il materiale che mi hanno rubato era pronto per essere venduto e ora non so come farò a far fronte a questa situazione, già i tempi sono cambiati ed è tutto più difficile, ci mancava solo questa brutta sorpresa natalizia».
Non ci sono stati altri furti in zona, ma di recente qualcuno aveva tolto le targhe dal camion dell’azienda. Ora sul fatto indagano i carabinieri.
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