Matteo Renzi all’assemblea Pd: «A Padova sconfitta netta e che fa male»

Il premier parla all’assemblea del partito e traccia il bilancio della sfida elettorale: «Abbiamo vinto le amministrative, ma alcune sconfitte ci devono far riflettere»
Il presidente del Consiglio e segretario nazionale del PD Matteo Renzi durante l'interventi all'Assemblea del Partito. Roma 14 giugno 2014. ANSA/ALESSANDRO DI MEO
Il presidente del Consiglio e segretario nazionale del PD Matteo Renzi durante l'interventi all'Assemblea del Partito. Roma 14 giugno 2014. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

ROMA. C’è anche il caso Padova nell’assemblea nazionale del Pd in corso a Roma per decidere il nuovo presidente del partito. Ne ha accennato nel suo discorso introduttivo il premier Matteo Renzi, che è anche segretario del partito: «Capisco che ci sono autorevoli commentatori che dopo il 41% alle europee e i ballottaggi delle amministrative ci dicono che in realtà abbiamo pareggiato. Ma la realtà è chiara: il Pd ha vinto anche le elezioni amministrative», ha sottolineato Renzi, senza mancare un accenno alle note dolenti: «Dobbiamo dire però che a Livorno, Perugia, Potenza e Padova abbiamo perso in modo netto e che fa male».

Dunque un risultato che anche nella città euganea ha lasciato un segno all’interno dei democratici: «Sono sconfitte che fanno riflettere e pensare», ha confessato Renzi. Che però ha voluto augurare «buon lavoro» anche ai sindaci che hanno battuto il Pd, compreso il leghista Massimo Bitonci: «Perché noi speriamo facciano sempre il bene della loro comunità».

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