Maturità, mercoledì si parte: tema per 6.800 studenti padovani

PADOVA. Maturità, mercoledì 22 giugno si parte col tema. Nelle scuole padovane i candidati all'esame di Stato, edizione 2016, sono 6.846 (in Italia 503.452) dei quali 123 privatisti. Un numero in aumento di 233 rispetto all’anno scorso.
I presidenti delle commissioni sono 163, mentre i commissari 520. Negli ultimi giorni in Provveditorato si è già provveduto a sostituire 30 docenti, che, come capita ogni anno, si sono ammalati all’improvviso. Anche a Padova non mancano i problemi burocratici da risolvere nelle ultime ore. L’Ufficio Scolastico Provinciale sta cercando ancora tre commissari, due per il Ruzza, nello specifico per Tecnologia per l’Abbigliamento e per Tecnologia Tessile ed uno per affrontare l’esame di lingua cinese al liceo Marchesi.
Intanto mentre lunedì mattina i presidenti e i commissari hanno partecipato alle tradizionali riunioni plenarie, alle 15, al Duca degli Abruzzi, si è tenuta la Conferenza di Servizio con tutti i presidenti, coordinata da Andrea Bergamo, da Antonio Leo, ispettore regionale ed Aurora Scala, preside del Tito Livio, nominata “presidente dei presidenti”. E proprio durante l’incontro all’interno del tecnico agrario sono state ricordate le norme ministeriali che dovranno essere rispettate dai maturandi per tutta la durata degli esami. Gli studenti non dovranno portare in aula alcun tipo di telefonino e - naturalmente - non dovranno copiare le tre prove scritte. In caso contrario rischiano, in base alla decisione del presidente di turno, la bocciatura immediata. Intanto impazza il tototema. Tra le tracce più probabili figurano quelle sui migranti, sui 70 anni della Repubblica, sul lavoro giovanile, sul terrorismo, sul valore della storia e su Pirandello, Leopardi, Verga, Montale, Pasolini, Umberto Eco ed Einstein.
E prosegue, negli istituti cittadini, la pubblicazione in bacheca dei risultati degli scrutini. Gli addetti ai lavori hanno già constatato che quest’anno ci sono meno bocciati e meno sospesi (i rimandati di una volta). Ma ecco alcuni risultati. Itas Pietro Scarcerle (preside Giancarlo Pretto), con oltre 1.000 studenti: pochissime le stangate nelle singole classi. Terza A serale: 5 respinti su 17. Quarta A linguistico: 4 su 25. Terza L, chimica: 3 su 20. Terza H, chimica: 4 su 23. Terza A, linguistico: 5 su 30. Seconda I, chimica: 3 su 21. Prima L, chimica: 4 su 27. Prima I, chimica: 5 su 27. Ma ci sono anche tantissime classi senza neanche un bocciato. La Quarta 0, la Quarta M, la Terza F, linguistico, dove sono stati tutti ammessi e non c’è neanche un sospeso.
Liceo Tito Livio. Esame di Stato: tutti ammessi. Ottimi voti nelle prime e nelle seconde. Qualche bocciato, da individuare con la lanterna, nelle quarte ginnasiali C ed E (2 per classe) e nelle quinte C e G (uno a testa). Istituto Magarto, in via Cave, riservato agli studenti sordi. Pochi i bocciati, tra cui 2 in Prima A ed altri 2 in Seconda B.
Felice Paduano
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