Maxi negozio cinese al posto di Bernardi

Dopo dieci anni consecutivi di chiusura, l’ex emporio Bernardi, in piazzale Stazione, al civico 8, lato grattacielo, ha riaperto i battenti. E come già tutti prevedevano, si tratta di un nuovo...
BARSOTTI - NUOVO NEGOZIO DI ABBIGLIAMENTO "MIT" IN PIAZZALE STAZIONE
BARSOTTI - NUOVO NEGOZIO DI ABBIGLIAMENTO "MIT" IN PIAZZALE STAZIONE

Dopo dieci anni consecutivi di chiusura, l’ex emporio Bernardi, in piazzale Stazione, al civico 8, lato grattacielo, ha riaperto i battenti. E come già tutti prevedevano, si tratta di un nuovo negozio d’abbigliamento gestito da un imprenditore cinese, originario dello Zhe Jang, che ha attività analoghe a Vicenza, Verona e Brescia. Il nuovo grande magazzino occupa una superficie complessiva di oltre mille metri quadrati e, quindi, rappresenta il negozio tessile cinese al dettaglio più grande della città.

Si chiama Mit (Moda Italia, anche se è tutto made in China) e occupa dieci dipendenti, tutti con gli occhi a mandorla, guidati dal direttore Angelo.

I clienti vi trovano capi d’abbigliamento per uomo, donna e bambino, accessori di tutti i tipi, scarpe, bigiotteria, intimo bisex, profumi vari. Ieri l’inaugurazione è avvenuta all’insegna di un tappeto rosso fiammante sistemato all’ingresso, della musica tecno, con un dj alla consolle e con un ricco rinfresco servito a tutti i presenti per tutta la giornata, alcolici esclusi.

Come fanno quasi tutti i commercianti cinesi, il nuovo Mit resterà aperto tutti i giorni: dal lunedì alla domenica fino alle 20.30.

Fino a domani i clienti che effettueranno una spesa complessiva di 39 più 1 euro avranno in regalo un asciugacapelli delle griffe Hello Kitty ed Aldo.

I prezzi degli articoli sono abbastanza bassi. Ad esempio un paio di scarpe, firmate Pradella, costa 20 euro e un camicia, stile Oxford, 7 euro.

«Non è vero che con i prezzi bassi non diamo la garanzia della qualità», spiega Angelo, «i nostri articoli, nonostante la grande convenienza rispetto alla media dei negozi italiani, sono di buona qualità e durano tanto nel tempo».

Felice Paduano

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