Maxi rissa al patronato, avvolti in una felpa spuntano 3.500 euro

Piazzola sul Brenta, finisce a botte e minacce la festa dei giovani a Tremignon. Denunciati due diciassettenni, sequestrato il denaro

PIAZZOLA. La festa dei giovanissimi in patronato finisce a botte e minacce, arrivano i carabinieri di Gazzo, fermano e denunciano due diciassettenni di Padova e li trovano con una felpa – rubata ad un sedicenne – con la quale erano stati avvolti quasi 3. 500 euro.. La febbre del sabato sera ha superato la linea di guardia l’altro ieri nello spazio parrocchiale vicino alla chiesa di Tremignon, a Piazzola.

Un centinaio di giovani si è ritrovato per il primo evento annuale di “Swaggie events”, una realtà di giovani piazzolesi che promuove feste a livello locale. Sulle storie su Instagram si vedono balli, musica, divertimento e dj set della serata. In chiusura, però, tutto è degenerato: «Sono arrivati i due denunciati, forse avevano questioni in sospeso con qualcuno, ed hanno attaccato briga», spiegano alcuni dei giovani presenti alla festa. C’erano anche dei genitori che hanno lanciato l’allarme. Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno fermato i due responsabili della rissa; mentre ne raccoglievano le generalità hanno notato che si passavano una felpa; il capo di abbigliamento era stato rubato poco prima ad un sedicenne di Camisano Vicentino e – arrotolati intorno alla maglia – c’erano ben 3.450 euro. Sull’origine del denaro gli indagati non hanno saputo fornire alcuna spiegazione e nessuno ha rivendicato i soldi che, quindi, sono stati sequestrati.

Su Instagram, Swaggie Events ha preso posizione stigmatizzando l’accaduto ed esprimendo tutta l’amarezza per i teppisti che hanno rovinato la situazione di allegria: «Siamo tristi», scrivono in una storia, «ormai i giovani di una volta non esistono più, qua si pensa solo a fare botte, minacciare le persone, una cosa senza senso». Sul dettaglio dell’accaduto, gli organizzatori del party si dicono dispiaciuti soprattutto «per le due-tre persone che hanno perso il giubbotto, ora con i carabinieri stiamo cercando di fare qualcosa». Nel mirino finiscono «gli elementi che hanno creato questo putiferio, noi di Piazzola e dello Swaggie torneremo più forti che mai, siamo una famiglia, non finirà qua».

© RIPRODUZIONE RISERVATA .

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova