Mega-parrocchia in unità pastorale dentro l'Arcella

 Don Paolo Bicciato, lascia dopo 7 anni la comunità di San Bellino all'Arcella. Il vescovo Antonio Mattiazzo gli ha affidato l'incarico di amministratore della parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria ai Servi di via Roma. Ne dà notizia don Paolo, che ha inviato una lettera: «Porto con me - afferma don Paolo, particolarmente attento alla catechesi biblica - l'affetto che questa comunità ha saputo darmi e che io ho cercato di ricambiare. Il progetto pastorale che ha fatto da sfondo è stato: presenza e ascolto declinato in tutte le sue possibili modalità. Molto ancora c'è da fare anche per l'adeguamento dell'interno della chiesa e sotto chiesa-sagrato: il decoro e la bellezza abitano nelle nostre case e nella casa della comunità». Ai Servi don Bicciato raccoglie l'eredità di don Lino Bacelle, scomparso il 19 giugno.  La partenza del parroco coincide per San Bellino con l'avvio (esperienza pilota) dell'unità pastorale con le comunità della Santissima Trinità e di San Filippo Neri. Anche la parrocchia del Buon Pastore, retta dai Padri Rogazionisti, è stata invitata a partecipare. «Ciascuna parrocchia - ha puntualizzato il vescovo - mantiene la propria identità, ma è sollecitata a collaborare in diversi ambiti, unendo le forze».  L'unità pastorale sarà retta da tre sacerdoti: don Dino Bertato, che dal 2000 è parroco di San Filippo Neri; don Marco Galletti, che svolge dal 2008 il suo ministero presso la parrocchia di San Carlo; don Gilberto Ferrara, che da gennaio 2011 era al Pozzetto di Cittadella. L'unità pastorale rappresenta «un modo - scrivono don Dino Bertato, don Marco Galletti e don Gilberto Ferrara, nominati parroci "in solido" - per metterci in gioco, per far vedere che anche i preti possono andare d'accordo, e che le parrocchie non sono chiuse in loro stesse». (c.bac.)

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