Meningite, in sei anni 19 decessi: colpiti soprattutto bimbi e anziani
Dal 2019 al 2024, nell’ambito dell'Usl 6 Euganea, si registrano 142 ricoveri e 19 decessi per meningite: ecco tutto quello che c’è da sapere sulla vaccinazione

In sei anni 142 persone ricoverate e 19 decedute: sono i dati riferiti alla meningite nell’ambito dell’Usl 6 Euganea, che il Dipartimento Prevenzione diretto da Luca Sbrogiò ha voluto mettere nero su bianco per richiamare l’attenzione sui rischi di questa malattia ma anche, e soprattutto, sull’esistenza dei vaccini per prevenirla. Il tutto in occasione della Giornata mondiale sulla meningite che si è celebrata il 24 aprile.
La meningite, o malattia batterica invasiva, è provocata da più agenti patogeni. Si concretizza nell’infiammazione acuta delle meningi ovvero le membrane di rivestimento che avvolgono il cervello e il midollo spinale. Generalmente ha origine infettiva e può essere causata da virus, batteri o funghi.
La forma causata da virus è più frequente e di solito meno grave. Più rara, ma dalle conseguenze molto più serie, anche fatali, è invece la meningite batterica. Ci sono diversi tipi di meningite a seconda del virus o battere che la causa: haemophilus, pneumococco, meningococco b e Acwy.
I dati
Entrando nel dettaglio dei dati dell’Usl Euganea, si rileva un andamento piuttosto costante dei casi di ricovero negli anni: 29 nel 2019, 21 nel 2020, 24 nel 2021, 21 nel 2022, 24 nel 20243 e 23 l’anno scorso. Che si tratti di una malattia con conseguenze gravi e fatali lo attestano i decessi, 19 in sei anni, ma con un trend in calo: 4, nel 2019, poi tre, sette e due sia nel 2022 e 2023 e uno soltanto l’anno scorso. Se si guarda all’età dei pazienti ricoverati, si rileva che le fasce più colpite sono i piccolissimi e gli anziani.
Venti i neonati sotto l’anno di vita ricoverati nei sei anni presi in considerazione, e 63 gli over 60. Sette casi hanno interessato bimbi fra uno e 5 anni, 6 ricoveri fra i 6 e i 14 anni, tre i tra i 15 e i 24 anni e 43 nella fascia 25-59 anni.
Contro la meningite esistono diversi vaccini per diversi tipi di meningite. Per quella causata da haemophilus, il vaccino è contenuto nell’esavalente che si somministra ai neonati a due, quattro e 10 mesi e non viene proposto agli adulti.
La prevenzione
La copertura vaccinale nella fascia di età 0-21 anni in Usl Euganea supera il 90%. Contro il pneumococco viene proposto il vaccino sempre al secondo, quarto e decimo mese nei bimbi e viene proposto anche agli adulti a 65 anni in una o due dosi. Anche qui la copertura è oltre il 90% sotto i 19 anni ma si azzera negli over 35.
Per il meningococco B la vaccinazione – che protegge oltre che da meningite anche da sepsi, polmonite e otite – è raccomandata, in particolare al secondo, quinto e a 13 mese di vita con richiamo dopo i 13 anni. La copertura vaccinale si mantiene sopra il 90% nei bambini, ma sopra i 25 anni si azzera. Infine, c’è il vaccino contro il meningococco Acwy che viene somministrato – su richiesta – in due dosi al dodicesimo mese di vita e poi a 13 anni. Proteggersi dalle varie forme di meningite è quindi possibile grazie ai vaccini.
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