Mercato invaso da ladri e zingari

ABANO TERME. Zingari che passano di banco in banco stendendo la mano per ricevere l’obolo dai negozianti, augurando buona o cattiva sorte in base alla risposta che ottengono. Ladri abilissimi a sottrarre i portafogli dalle borse delle signore. Venditori abusivi presenti a ogni angolo, Una vera e propria invasione. Nonostante i divieti e i blitz dei vigili, l’industria del borseggio e della questua non conosce tregua al mercato settimanale di Abano che, nonostante la crisi, continua a richiamare molti clienti. Il buon cuore, o più probabilmente la superstizione degli ambulanti, alimenta la presenza, divenuta ormai cronica, di assillanti personaggi che, puntuali come un debito, ogni mercoledì, fanno il giro dei banchetti per “battere cassa”, contando soprattutto sul fatto che i venditori autorizzati, che spendono fior di quattrini per assicurarsi lo spazio in piazza Mercato, sono pronti a sganciare la classica monetina, spesso un euro, per scongiurare il malocchio. Sciatta, in ciabatte, con la gonna lunga e i capelli arruffati, sudata e carica di borse della spesa, forse frutto di regali, la solita zingara anche ieri mattina continuava a girare tra le strette file di banchi allineati e presi d’assalto dai clienti, in attesa del momento giusto per avvicinarsi al commerciante di turno. Che, senza profferir parola, fruga nelle tasche e le appoggia sul palmo della mano il suo obolo, il “pizzo” settimanale per togliersi di torno quella presenza ingombrante, che tiene inevitabilmente lontani anche i clienti. Salvo lamentarsi subito dopo con gli agenti di polizia locale per la presenza assillante di accattoni e venditori abusivi. Tra la gente, infatti, in un mercato che ormai scoppia e chiede da tempo una riorganizzazione in uno spazio più ampio, si aggirano anche numerosi africani che cercano di piazzare fazzoletti e accendini. Anche loro, davanti al rifiuto, diventano insistenti e si fa fatica a sgaiattolare via. Spariscono solo al cospetto dei vigili, salvo poi ripresentarsi una volta che gli agenti si sono allontanati.
Affezionati frequentatori del mercato sono anche i borseggiatori, che hanno ormai raggiunto un livello di “professionalità” tale che è quasi impossibile per gli uomini in divisa prenderli con le mani nel sacco. E di furti di portafogli ne avvengono di continuo, non si sa nemmeno quanti con esattezza, in quanto spesso la malcapitata vittima rinuncia a sporgere denuncia sia per l’esiguità del danno che perchè ormai la rassegnazione comincia a prendere il posto della rabbia.
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