Il carabiniere che ha arrestato lo stupratore di Mestre: "Ecco come l'ho trovato"

Ha notato un uomo che importunava i passanti, chiedeva monete, si comportava in maniera strana. Così è sceso dalla macchina e gli ha chiesto, inutilmente, i documenti: l’uomo però li aveva persi qualche ora prima, nell’appartamento dove aveva violentato la bambina di undici anni. È nato così, giovedì sera, il fermo di Massimiliano Mulas, il 45enne accusato di aver abusato della undicenne dopo averla pedinata. Protagonista del fermo è il carabiniere Carmine Tondi, 23 anni, in servizio presso la compagnia di Mestre. Giovedì sera il militare aveva da poco terminato il servizio quando, in abiti civili, si è rimesso al lavoro dopo la caccia all’uomo iniziata iniziata in seguito alla denuncia dei familiari della giovane vittima. Nel suo racconto, i dettagli di quegli attimi concitati. Video di Eugenio Pendolini

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