Mini olimpiadi per disabili e normodotati in maggio

GRANTORTO. “Siamo tutti uguali”. Almeno per un giorno sì. Disabili e normodotati sullo stesso gradino del podio, vincitori assieme di quelle che sono le barriere fisiche e mentali. È con questa...

GRANTORTO. “Siamo tutti uguali”. Almeno per un giorno sì. Disabili e normodotati sullo stesso gradino del podio, vincitori assieme di quelle che sono le barriere fisiche e mentali. È con questa convinzione che il 13 maggio, Grantorto ospiterà le mini olimpiadi per disabili, una serie di competizioni sportive (tennis, tiro con l’arco, corsa campestre, hockey, ciclismo, basket, judo e scherma) dove le due realtà si confronteranno in diverse categorie (bambini, ragazzi e adulti). L’idea è partita da Giosuè Gentilini, 45 anni, cieco e residente a Grantorto. Assieme alle associazioni sportive locali e alla Commissione comunale per le politiche giovanili, sta mettendo in piedi questa sfida contro “il pregiudizio della diversità”. «L’obiettivo è proprio quello di sensibilizzare la gente a combattere questo pregiudizio» spiega Gentilizi, vittima lo scorso anno di una disavventura giudiziaria legata alla sua disabilità «Una persona diversamente abile può riuscire a dare il massimo in molte cose, specie nello sport».

Paola Pilotto

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova