Moda e accessori i tedeschi della Nkd sbarcano in città

ARCELLA. I tedeschi della Nkd hanno scelto Padova per sfidare i cinesi proprio nel settore che è più congeniale agli imprenditori dagli occhi a mandorla. Ossia in quello della moda, degli accessori e degli articoli per la casa. E così nei due quartieri più popolari della città, all’Arcella e alla Guizza, hanno aperto i primi due negozi che stanno ottenendo un discreto successo tra i consumatori per il buon rapporto qualità-prezzo.
All’Arcella Nkd ha aperto i battenti in via Ansuino da Forlì, a San Carlo, nei locali dove prima c’era il supermercato MaxiFrutta che si è spostato più avanti. All’interno dei 400 metri quadrati di Nkd sono in vendita capi di abbigliamento per maschi, femmine e per bambini, intimo, costumi da bagno, articoli per la casa e la cucina. Il nuovo negozio è aperto ogni giorno, eccetto la domenica, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.30.
Tra la filiale dell’Arcella e quella di via Guasti, alla Guizza, i dipendenti sono, in tutto, quattro. Il layout interno è molto pulito, spazioso ed accogliente. «I clienti sono già tanti» spiega una delle commesse, che funge anche da cassiera. «Tanti consumatori ci dicono apertamente che sono felici a non fare shoppping in un emporio cinese, ma in uno store gestito direttamente da una società europea. Da noi, poi, il rapporto con la clientela è simile a quella che c’è in un negozio a conduzione familiare. Ad esempio se un capo di abbigliamento richiesto non c’è in scaffale, lo richiediamo subito alla nostra sede centrale e lo consegniamo al cliente entro pochissimi giorni».
La sede centrale della Nkd si trova a Bindlach, cittadina della provincia di Bayreuth, in alta Baviera, la località dove, ogni anno, si celebra il festival in memoria del compositore Wagner. Sono stati già aperti 1.900 negozi in Germania, Austria, Italia, Slovenia e Croazia.
Nel Veneto i punti vendita Nkd ci sono già ad Agordo, Caldogno, Castello di Godego, Feltre, Gallio, Marostica, Mel, Mirano, Montecchio Maggiore, Motta di Livenza, Paese, Ponte nelle Alpi, San Giovanni Lupatoto, Schio e Valle di Cadore. Padova è il primo capoluogo di provincia dove il gruppo tedesco ha deciso di aprire.
Felice Paduano
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