Molestie a una studentessa: assolto il suo professore

PADOVA. Il fatto non costituisce reato, il professor Renzo Chieregato, 60 anni di Pincara in provincia di Rovigo, insegnante dell’istituto agrario Duca degli Abruzzi di via Cave è stato assolto dall’accusa di aver toccato il seno a una sua studentessa. L’ha deciso il collegio presieduto da Nicoletta De Nardus, mentre il pm Giorgio Falcone aveva chiesto per Chieregato la condanna a 1 anno e 8 mesi.
L’imputato poco prima delle sentenza era stato ascoltato dal giudice e aveva assicurato che non era responsabile di alcuna violenza. Ha detto che solitamente apriva le braccia per far entrare i ragazzi nella serra di studio, tutto qua. Un gesto che nulla a che vedere con palpeggiamenti, almeno volontari. Ha smentito l’accusa del pm che gli contestava di aver detto in classe ad un ragazzo: «Tu non hai i capelli biondi e le tette grosse». Un alunno ha riferito in aula di aver visto «un palpeggiamento alla sua compagna durato alcuni secondi».
Chieregato era stato chiamato a rispondere di violenza sessuale su una ragazza all’epoca dei fatti diciassettenne con l’aggravante delle condizioni di inferiorità fisica e psicologica della vittima. È stato il gup padovano Mariella Fino a decidere il rinvio a giudizio del docente, sollecitato dal pubblico ministero Francesco Tonon. Del resto il docente (difeso dall’avvocato Riccardo Grandiletti), non ha nemmeno preso in considerazione l’ipotesi di chiudere la vicenda con un rito alternativo, preferendo affrontare il dibattimento. Si era costituita parte civile la presunta vittima tutelata dall’avvocato Luigi Marin che ha chiesto un risarcimento di 10 mila euro. Era stata la giovane a presentare denuncia ai carabinieri, affiancata dai genitori, dopo aver segnalato l’accaduto al dirigente scolastico. Due gli episodi segnalati nella serra durante le lezioni di laboratorio tecnico nel 2012: il primo tra fine settembre e i primi di ottobre, il secondo a novembre. La studentessa aveva raccontato che, per un paio di volte, il professor Chieregato le avrebbe dato dei buffetti sulla guancia. Poi un giorno aveva avvertito la sua mano sul fianco. Mano che rapidamente sarebbe salita fino a toccarle il seno. Sensazione sgradita. Ma lei aveva pensato a un errore, a un gesto involontario. Qualche tempo dopo la scena si sarebbe ripetuta e, stavolta, di fronte a un compagno di classe. La scuola ha aperto un procedimento disciplinare a carico di Chiereghato che comunque è ora tornato al suo posto. Ora la sentenza lo riabilita completamente. Ieri il giudice, dopo aver sentito alcuni studenti, ha deciso di acquisire altre testimonianze già rese in fase di indagini, escludendo alcuni testi.
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