Monselice, esami di maturità: diciannove centini e cinque lodi al Cattaneo

MONSELICE . Nonostante l’emergenza sanitaria, al liceo C. Cattaneo di Monselice, sede centrale dell’iis Cattaneo-Mattei di Monselice e Conselve, sono stati diciannove i centini, dei quali cinque con lode. Un esame di maturità molto diverso da quello che gli studenti si aspettavano, che però ha dato ottimi risultati.
Al liceo scientifico tradizionale si sono aggiudicati il massimo punteggio: Augusto Davì, Diletta Longhin, Silvia Amalia Meneghesso, Alessandro Sguotti, Camilla Brunello, Alessandra Disarò e Marco Voltan. Per l’indirizzo delle scienze umane hanno ottenuto il cento Irene Bottaro, Ilaria Tedeschi e Alessandra Toschetti mentre per il liceo di scienze applicate gli studenti ad ottenere il voto più alto sono stati Monica Badan, Alessio Barraco, Francesco Conte, Camilla Donato e Ambra Maria Vianello che si è distinta con lode.
Al Duca d’Aosta, storico plesso professionale del Cattaneo-Mattei a Monselice, si è fatta onore in 5 ASC indirizzo servizi commerciali, la studentessa Lisa Pregnolato. Risultati di eccellenza anche all’E. Mattei, plesso conselvano dell’istituto, si sono distinti per il liceo scientifico tradizionale Arianna Cappellato e Silvia Zampieri e in 5M Meccanica Meccatronica Ivan Bernardello, tutti e tre con lode. «I ragazzi meritano un plauso particolare anche perché si sono trovati ad affrontare l’esame di stato in una situazione particolarmente critica», commenta la dirigente scolastica Milena Cosimo, «costretti in casa dall’emergenza sanitaria in atto, senza la presenza fisica dei loro docenti e con profonde incertezze riguardo alla forma che l’esame avrebbe assunto, hanno dato il loro massimo, in termini di perseveranza nello studio, per rafforzare le proprie conoscenze e competenze nella didattica a distanza». La dirigente osserva che i risultati sono una soddisfazione anche per i docenti, che possono vedere così i frutti di un percorso educativo iniziato cinque anni. «Auspico che questo brillante risultato insegni a questi ragazzi che lo studio appassionato resta la strada necessaria da percorrere per assicurarsi un brillante futuro», conclude la dirigente Cosimo.



















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