Monselice, spacca la vetrata del bar Goody per rubare: arrestato

Un residente ha subito chiamato il 112. I carabinieri di Este e Battaglia hanno arrestato un marocchino 27enne

Giada Zandonà

Ha infranto la vetrina con una pietra e si è introdotto nel locale nel cuore della notte, l’intervento dei carabinieri ha mandato all’aria il suo piano: arrestato in flagranza di reato un 27enne.

È stata una scoperta amara quella fatta nella mattinata del 25 febbraio dai titolari di Goody, il bar pasticceria e panificio di via Pellegrino, nel centro della cittadina della Rocca che al loro arrivo hanno trovato la vetrata del locale distrutta e un ammanco di cassa di quasi 300 euro.

Il furto è avvenuto nella notte tra lunedì e martedì, quando un uomo di 27 anni, marocchino, si aggirava con fare sospetto davanti alla pasticceria, stringendo in mano una pietra. Dopo alcuni minuti, ha deciso di agire e ha scagliato il sasso contro la vetrata, mandandola in frantumi.

Dopo aver aperto un varco abbastanza grande da consentirgli l’accesso, si è introdotto all’interno dell’esercizio commerciale. Il rumore provocato dall’infrangersi del vetro ha però svegliato un residente che ha compreso immediatamente che qualcosa di anomalo stava accadendo.

Senza perdere tempo, ha contattato il 112, mettendo in moto l’intervento delle forze dell’ordine. Sul posto sono giunti in pochi minuti i carabinieri della stazione di Battaglia Terme, con il supporto di una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile di Este, che hanno subito constatato che qualcuno si era introdotto all’interno delle pasticceria attraverso la vetrata infranta.

I militari hanno quindi deciso di entrare utilizzando una porta di servizio e, una volta all’interno, hanno iniziato a perlustrare il locale.

Dopo pochi istanti, il 27enne è stato individuato mentre tentava di rimanere nascosto in un varco laterale, nel tentativo di sfuggire alla cattura. Resosi conto di non avere alcuna possibilità di fuga, ha provato a divincolarsi e a opporre resistenza, ma è stato bloccato e immobilizzato dai carabinieri.

Durante la perquisizione, nelle sue tasche sono stati trovati 292 euro in contanti, un paio di occhiali da vista e un palmare utilizzato per la gestione delle ordinazioni nel locale.

L’uomo è stato quindi arrestato per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Il sostituto procuratore di Padova ha disposto che il 27enne trascorresse la notte nelle camere di sicurezza della Compagnia di Este, in attesa del rito direttissimo. Nel corso dell’udienza di ieri mattina, l’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato messo agli arresti domiciliari. 

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