Monselice resta del centrodestra Al ballottaggio Bedin e Mamprin

Sarà un ballottaggio tra Giorgia Bedin e Gianni Mamprin, tutto nel centrodestra come avevano previsto i sondaggi, a decidere chi sarà il prossimo sindaco di Monselice. Ma la novità di questo primo turno è il grande sorpasso di Bedin - appoggiata dalle liste Lega Nord, Giorgia Bedin Sindaco, Noi con Stefano Peraro, Movimento Cittadino - che totalizza il 31,06% con 3.233 voti su Mamprin con le liste Forza Italia, Lista Lunghi, Mamprin Sindaco, Patto per Monselice che si ferma al 18,74%, con 1.950 voti.
avanti a destra
La frammentazione del centrosinistra ha prodotto l’esito che si immaginava, cioè una polverizzazione delle preferenze. E ha ulteriormente rafforzato l’orientamento di centrodestra della città murata. Silvia Muttoni con il 14,67%, con 1.527 voti, supera di poco il rivale Sandro Giordani con il 13,57%, con 1.412 voti. Paolo Masin con Ambiente e Società ottiene un buon risultato con l’8,4% e 874 voti mentre c’è molta amarezza per il Movimento 5 stelle, che riesce a strappare solo l’8,75% con 911 voti e rimanda così l’appuntamento con un risultato importante in città.
amici nemici
Sino agli ultimi voti si sono contesi il quinto e il sesto posto i due candidati che in varie occasioni si sono ritrovati schierati nelle stesse battaglie. Ma il risultato che rincorrevano lo hanno ottenuto: ci sarà sicuramente un consigliere comunale a rappresentare la loro lista. Risultato modesto per Fabio Conte, partito per ultimo alla corsa di Palazzo Tortorini: 4,81% con 501 voti.
due ex assessori
Ora si attende una sfida davvero infuocata tra due ex assessori, che sono riusciti a mantenere un ballottaggio tutto volto a destra e che mantiene la linea politica della Monselice degli ultimi vent’anni. Il vero sconfitto di queste amministrative è il centrosinistra di Monselice, che non ha saputo - nonostante gli sforzi di una parte - trovare un dialogo comune che consentisse di costruire un fronte alternativo. Ora ci sarà da capire se chi non ha trovato un’alleanza prima delle elezioni riuscirà a tesserne una per il ballottaggio.
l’analisi
L’affluenza i seggi per le Comunali è stata del 73,72%, con 10.772 votanti, 104 le schede bianche, 250 quelle nulle e 10 le contestate. Le elezioni Europee avevano anticipato l’esito delle Comunali, che non è stato stravolto rispetto allo scenario europeo. La Lega si conferma il primo partito con la lista Lega Salvini - Liga Veneta che vede un ampio sorpasso rispetto alle altre liste, totalizzando 4.588 voti (il 43,87%). Ora gli elettori dovranno accettare la continuità con gli assessori della precedente giunta e capire se schierarsi con Mamprin o con la Lega di Bedin. Un ballottaggio molto diverso rispetto a quello del 2014, che vedeva contrapposti Francesco Corso a Francesco Lunghi. —
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