La via cambia nome senza avviso: disagi per residenti e postini
Monselice, via Stradella diventa via Palazzetto ma il Comune non avverte chi abita in quel tratto: protestano le famiglie

La strada cambia nome, ma i residenti non lo sanno. Il risultato? Disagi per le pratiche catastali, problemi con la posta e persino difficoltà per la polizia locale, che non è riuscita a trovare un’abitazione per il controllo di una nuova residenza.
È la storia vissuta da una famiglia che, a settembre, ha scoperto per caso di abitare in una via che ufficialmente non esiste più, nonostante il nome sia ancora presente su documenti e Google Maps. Da allora, attendono che venga installato un cartello con l’indicazione corretta dei civici.
Fiorenza Girotto vive da 30 anni in via Stradella, una laterale non asfaltata di via Vetta e di via Palazzetto.
L’anno scorso ha avviato le pratiche per una nuova costruzione e, al momento della registrazione catastale, il geometra ha scoperto l’inconveniente: «Mentre completava la documentazione, si è interfacciato con il Comune, che ha indicato un altro indirizzo: via Palazzetto 6 B», racconta la residente. «Siamo rimasti basiti: tutti i progetti sono stati presentati con il nome di una via che, secondo gli uffici comunali, non esiste più. Peccato che nessuno ci abbia mai informati. Siamo sette famiglie e nessuno di noi ne sapeva nulla».
Le conseguenze non si sono fatte attendere. Quando un agente della polizia locale è arrivato per il sopralluogo della nuova residenza, non ha trovato l’abitazione, proprio perché mancava la cartellonistica: «Anche il vigile ha segnalato il problema, scattando fotografie e notificando l’assenza delle indicazioni», prosegue Girotto.
«Sono andata personalmente in Comune a parlare con il geometra per spiegare la situazione, dato che tutti i nostri documenti, carta d’identità, pratiche edilizie, notifiche ufficiali, riportano ancora via Stradella. Ci avevano assicurato che avrebbero risolto, ma ad oggi il postino non riesce a trovarci, le raccomandate restano in giacenza, i corrieri non possono consegnare e non oso pensare cosa potrebbe accadere in caso di emergenza, se servisse un’ambulanza».
I residenti chiedono solo una soluzione semplice e immediata: installare un cartello all’inizio della strada con l’indicazione dei numeri civici esatti: «E magari, già che ci sono, ci sarebbe da fare anche un po’ di manutenzione, che chiediamo da decenni, dato che ogni volta che piove la strada si allaga e diventa impossibile percorrerla».
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