Montegaldella, favo di api selvatiche da record

MONTEGALDELLA. Un favo come “natura comanda”. Una cosa rara da vedersi oggi, che consideriamo le api animali da alveare. Sono ormai talmente rari certi processi naturali che la visione di un favo in natura è motivo d’attenzione. Si fa un gran parlare della moria di api e dei rischi che da questa ne conseguono, ma la natura riserva sempre qualche sorpresa, mostrando qual è ancora la “regola” per l’apis mellifera che allo stato selvatico crea vere e proprie sculture di cera.
Il grosso favo è stato rinvenuto a Montegaldella, appeso ad un albero di prugnolo, protetto da un vecchio muro di mattoni in un rudere di campagna . È qui che qualche migliaio di api, su ordine della regina, hanno creato il loro “condominio” naturale per un peso di oltre cinque chili e con un diametro di più di 50 centimetri. Un vero spettacolo d’architettura naturale, affinato in milioni di anni, che qui si rigenera con le api ammassate per creare e riscaldare l’intero alveare in previsione dei rigori invernali. Un segno che mostra, forse, come le api non si siano rassegnate del tutto alla nostra modernità.
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