Montegrotto, opposizione all’attacco: «Tari aumentata del 20% in un anno»
La denuncia: una fattura che lo scorso anno era di 260 euro, ora arriva a 313. Baldi: «Il sindaco dialoghi con il Consiglio di Bacino. Bisogna intervenire»

Tari, la tassa sull’asporto dei rifiuti, più cara per i residenti di Montegrotto. I rincari del Bacino Brenta per Etra nel 2025 ammontano a quasi il 20%. Il gruppo consiliare di opposizione rappresentato da Elisabetta Baldi, si fa portavoce delle istanze dei cittadini, colti alla sprovvista dall’aumento della bolletta dovuto all’incremento del 9,6% dell’imposta sulla tariffa, sommato al conguaglio del 2024 (che ancora non era stato addebitato), arrivando così a un aumento medio del 19,2%.
Per trovare una soluzione a tale difficile circostanza, il gruppo di opposizione sampietrino chiede alla Giunta comunale, in primis al sindaco Riccardo Mortandello, di impegnarsi nel dialogare con il Consiglio di Bacino Brenta al fine di trovare una soluzione concreta e immediata per tutti i cittadini coinvolti.
Baldi, con i colleghi consiglieri di opposizione Jasmine Tramarin, Diego Zaramella e Alberto Zorzetto, pone sul tavolo un esempio di bolletta rispetto all’anno precedente. Un residente di Largo Traiano che pagava 260,69 euro, ora deve sborsare 313,51 euro. Quindi 52,82 euro in più.
«Chiediamo allora all’amministrazione di farsi portavoce per arrivare almeno a una dilazione dei pagamenti senza oneri aggiuntivi e senza chiedere ulteriori documenti all’utente, evitandogli di assolvere a procedure burocratiche che rappresentano un ulteriore disagio e un costo di gestione delle pratiche inutile per l’Ente. In più confidiamo in un confronto fermo e autorevole con il Bacino al fine di ottenere una riduzione significativa della percentuale di aumento, richiesta giustificata anche da un servizio spesso carente e inadeguato».
Elisabetta Baldi, insieme al gruppo di opposizione, presenterà nel consiglio comunale del 28 aprile una mozione sul tema. La leader delle minoranze esprime forte preoccupazione per la situazione economica che molte famiglie stanno affrontando a causa del costante aumento dei costi in bolletta.
«Siamo fermamente al fianco dei cittadini in questo momento di grande difficoltà» insiste Baldi, «è inaccettabile che il peso dei rincari ricada esclusivamente sulle spalle di chi, già provato da una crisi economica profonda, si trova ora impossibilitato a sostenere costi ormai esagerati».
Va ricordato che, come previsto dal Dpcm in vigore dal 28 marzo, le famiglie che hanno un Isee inferiore a 9.350 euro fino a una soglia di 20 mila euro e che hanno almeno 4 figli, possono beneficiare di una riduzione del 25% sulla tassa dei rifiuti.
Tale bonus viene concesso in automatico previa presentazione della dichiarazione Isee 2025. Da parte sua il sindaco Riccardo Mortandello attende la mozione in consiglio comunale per replicare alle istanze dell’opposizione.
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