Paura al Palaberta, un’anziana cade dalle gradinate e ruzzola per 5 metri

Montegrotto, l’incidente poco prima dello spettacolo di Gene Gnocchi. La figlia: «Mi stava aiutando». Il sindaco: «Che spavento»

Federico Franchin
Paura al Palaberta per la caduta dalle scale di un’anziana
Paura al Palaberta per la caduta dalle scale di un’anziana

Scivola giù dalle gradinate del Palaberta mentre sta prendendo il proprio posto. Non è in pericolo di vita, ma è stata davvero tanta la paura per una 83enne di Montegrotto, che ha iniziato come peggio non potesse il suo 2025. L’anziana si era recata ieri al palazzetto dello sport di via Lachina, a Montegrotto, per assistere allo spettacolo teatrale “Iniziamo ridendo”, uno show di cabaret con Gene Gnocchi, Maria Pia Timo e Max Cavallari.

L’ottantatreenne, verso le 16.30, stava accompagnando la figlia e prendendo posto, quando è ruzzolata giù per le tribune dall’altezza di circa 5 metri.

«Ho problemi di deambulazione», racconta scioccata la figlia. «Ho un fastidio ad una gamba e mia madre mi stava accompagnando ai posti. Mi ero appena seduta e anche lei stava prendendo posizione, quando ha messo male un piede ed è quindi scivolata velocemente e malamente giù dagli spalti».

Tanto lo spavento in quel momento da parte degli spettatori che si stavano accomodando al Palaberta per godersi un primo dell’anno all’insegna dell’allegria. «Si sono sentite delle grida», raccontano dei testimoni. «In molti, spaventati, hanno gridato aiuto. In un primo momento abbiamo anche pensato fosse crollata una gradinata e invece si era trattato di un incidente».

L’anziana è rotolata giù per le scale con la testa in avanti. A quel punto sono arrivati i soccorsi. In una ventina di minuti è giunta un’ambulanza del Suem 118 dal Policlinico di Abano. I medici hanno stabilizzato la donna, che è sempre rimasta cosciente e non è in pericolo di vita. «Sono molto preoccupata per cosa si possa comunque essere fatta», dice ancora la figlia. «Speriamo non si sia fatta male al collo e che se la possa cavare velocemente».

La figlia a quel punto si è fatta venire a prendere (l’auto era guidata dalla madre) ed è rincasata in via Puccini, nel quartiere Antoniano.

Lo spettacolo è quindi iniziato con una ventina di minuti di ritardo, alle 17.20, anziché alle 17. Il sindaco Riccardo Mortandello, presente allo show con l’assessore alle Manifestazioni Laura Zanotto, ha assistito alla scena.

«Ci siamo tutti spaventati, ma per fortuna la cosa pare risolversi senza conseguenze gravissime», racconta il primo cittadino, che è andato subito a consolare la figlia.

«Gli spettatori sono saliti per le scale interne che conducono verso gli spalti e non dal basso verso l’alto per questioni proprio di sicurezza. Il Palaberta è a norma, dato che vengono svolti regolarmente eventi sportivi e spettacoli, quando altri palazzetti in giro per la provincia vedono svolgersi da tempo eventi a porte chiuse. Si è trattato quindi di un incidente, che purtroppo può capitare e che non dipende dalla palestra».

Qualche spettatore ha tuttavia lamentato la mancanza in loco di un servizio di pronto intervento, ma anche questa accusa è stata respinta dal primo cittadino.

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