Montegrotto, scazzottata in piazza tra un fan del sindaco e un ultrà di Impegno

MONTEGROTTO TERME. Doveva essere un Santo Stefano dedicato allo spettacolo delle fontane danzanti e invece in piazza Primo Maggio, martedì pomeriggio, è andata in scena una rissa degna delle peggiori curve da stadio.
Alla faccia allo spirito natalizio, il pomeriggio si è trasformato in un regolamento di conti “politici” tra i rappresentanti di due diverse fazioni. Da una parte il geometra Ivano Baraldo, noto su Facebook come difensore della giunta e del sindaco Riccardo Mortandello, dall’altra Fabrizio Gasparinetti, supporter di “Impegno per Montegrotto”, neonata civica che annovera tra gli iscritti i consiglieri del gruppo Misto Biagio De Salvo e Dennj Besenzi. Una resa dei conti avvenuta all’imbrunire di fronte a centinaia di persone, che hanno assistito incredule alla zuffa. Al termine della quale ad avere la peggio è stato Ivano Baraldo, finito al Pronto Soccorso a Padova dov’è ricoverato: la diagnosi dei medici parla di lesione alla cornea destra e scompenso cardiaco.

La vicenda ha avuto inizio quando i due si sono trovati uno accanto all’altro a seguire lo spettacolo delle fontane danzanti. Dopo essersi scambiati delle battute piccanti e delle offese personali, i due sono venuti alle mani. Per primo a dimenarsi è stato Baraldo che, dopo aver spintonato via Gasparinetti, sentendosi a suo dire braccato, ha ricevuto un paio di pugni ad un occhio. «Mi sono sentito il fiato sul collo e ho allontanato Gasparinetti», spiega il geometra. «L’ho spintonato via e lui mi ha aggredito rifilandomi un paio di cazzotti all’occhio. Poteva andarmi peggio. Ci eravamo beccati nell’ultimo periodo su Fb, ma non avrei mai pensato che arrivasse a darmi dei pugni in faccia».

La zuffa ha scatenato subito le reazioni. «Solidarietà e vicinanza al concittadino rimasto vittima di una brutale aggressione», commenta il sindaco Riccardo Mortandello. «Preso ferocemente a pugni in faccia da parte di un facinoroso omuncolo che presto verrà identificato da chi di dovere. Il tutto a causa delle sue opinioni personali espresse sui social. Nel frattempo qualcuno, complice dell’accaduto, sempre sui social ha già messo le mani avanti per sgravarsi delle responsabilità rispetto a quanto avvenuto. Vigileremo su questa gravissima vicenda senza farci intimorire da chi è solo profeta di odio e violenza». Non si è fatta attendere la presa di posizione del direttivo di “Impegno per Montegrotto”. «Condanniamo la violenza da qualsiasi parte essa derivi e per qualsiasi motivo essa venga perpetrata», dicono dalla civica. «Se finiranno gli attacchi ad personam, se si comincerà a dialogare nel pieno rispetto della logica democratica, terminerà questo stato di tensione perenne e ne guadagnerà tutto il paese». Gasparinetti si è affidato all’avvocato Salvatore Frattallone di Padova. «Ho già inviato una diffida ad Ivano Baraldo a tenere un comportamento urbano consono, a non offendere e a non aggredire fisicamente gli altri. È stato lui ad offendere e ad alzare le mani per primo. Il mio assistito è stato costretto a reagire dopo essere stato aggredito e spintonato duramente».
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