Montegrotto, un esercito di 700 candidati per decine di posti di lavoro

Il Palaberta diventa per due giorni l’incrocio tra chi cerca e chi offre occupazione. Le prime tre assunzioni alla Old Wild West, altre 300 le trattative in corso
BELKLUCO - FOTOPIRAN - MONTEGROTTO - A WORK FOR ALL PALABERTA
BELKLUCO - FOTOPIRAN - MONTEGROTTO - A WORK FOR ALL PALABERTA

MONTEGROTTO. Persone assunte sul posto, altre in procinto di esserlo. Il primo dei due giorni di @Work4All, in corso al Palaberta, si è rivelato un successo. A dominare la scena soprattutto gli alberghi termali, ma un ruolo importante l’hanno giocato le catene Despar e Old Wild West, tanto per citare solo due esempi.

I NUMERI

Settecento iscritti per la due giorni dedicata a quanti cercando lavoro. Molti anche da fuori città: un brindisino, un lavoratore termale proveniente dalla Svizzera, un maitre di Maiorca desideroso di tornare a lavorare in Italia dopo 14 anni. Oltre 300 le posizioni operative aperte nella 2 giorni sampietrina. Grandi file ai colloqui (la più lunga allo stand della Despar), molte persone guidate alla realizzazione del loro curriculum da Informagiovani e Consulta dei Giovani. Il tutto sotto gli occhi del sindaco Riccardo Mortandello, del vice Luca Fanton e dell’assessore al Sociale Betty Roetta, ch sottolinea: «Anche un paio di profughi del progetto Sprar hanno portato il curriculum».

Tra i giovani, per la maggior parte donne, l’età media si aggira sui 25-30 anni. «Ci sono laureati, diplomati, ma anche persone semplicemente in possesso della licenza media» spiegano gli organizzatori Massimo Menegazzo e Sarah Lantieri, «dieci hotel offrono posti di lavoro in tutti i settori».

TRE ASSUNTI

Singolare il caso della catena Old Wild West, che ieri mattina aveva già perfezionato 3 contratti di lavoro. «Abbiamo preso ragazzi per i locali di Venezia, Monselice e Limena», rivela Rosario Galati, rappresentante della catena, «cerchiamo personale con contratti da 1. 300-1.400 euro mensili».

HOTEL DOMINATORI

Al workshop sono presenti i cinque hotel del Gruppo Borile (Abano Grand Hotel, Trieste & Victoria, Due Torri, La Residence e Metropole), l’Hotel Mioni Pezzato, l’Hotel Continental, l’Hotel Garden, l’Hotel Europa e l’Hotel Neroniane. Almeno una trentina le posizioni aperte: dalla reception, al reparto cure, passando per la cucina, la sala e la zona wellness. Si offrono contratti a tempo determinato. «Stiamo cercando già per Natale una ventina di persone da inserire nei nostri hotel», spiega Cristina Borile. «Abbiamo 500 dipendenti, ma siamo sempre alla ricerca di personale. Stiamo attenti ai talenti. C’è uno chef che lavora in Svizzera che vuole venire a lavorare da noi. Offriamo contratti per lo più stagionali, ma teniamo a conservare il nostro personale per lungo tempo».

«C’è parecchia gente della zona, ma non solo», aggiungono dall’Hotel Continental. «Noi stiamo cercando 7-8 persone con contratti stagionali da inserire in vari settori dell’albergo». All’Hotel Mioni Pezzato si cercano 6-7 dipendenti «con contratti almeno di un anno, perché vogliamo far crescere il nostro personale», dicono. «Stiamo investendo 60 mila euro sulla formazione esterna. Cerchiamo poi elementi di spicco». —
 

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova