Monteortone senza più sportelli bancomat «Ora dobbiamo andare fino ad Abano»
La frazione di Monteortone di Abano Terme è da un paio di mesi senza una banca. La chiusura della filiale della Cassa di Risparmio del Veneto sta provocando non pochi disagi ai residenti, ma anche ad albergatori, commercianti e clienti degli hotel. A lamentarsi maggiormente della situazione che si è venuta a creare sono i pensionati, che fanno fatica a muoversi. «Ci tocca andare fino in isola pedonale per trovare una banca», annota il pensionato Giorgio Savioli, residente a Monteortone «Personalmente cammino poco, ho qualche difficoltà di deambulazione e quindi dovermi muovere fino all’isola pedonale è certamente uno sforzo che sarebbe meglio evitare». Avendo chiuso anche l’altra filiale di via Previtali, per i residenti nella frazione di Monteortone le opzioni sono di recarsi in isola pedonale appunto o nella filiale di Piazza del Sole e della Pace a San Lorenzo. «Se si deve prelevare allo sportello bancomat si può andare a quello situato nei pressi dell’Aliper», prosegue Giorgio Savioli. «Peccato che sia frequentatissimo e che quindi si esaurisca il denaro in poco tempo. In pratica un giorno sì e uno no non ci sono banconote. Speriamo si trovi al più presto una soluzione per la frazione di Monteortone». La speranza è che venga attivato comunque un punto di prelievo bancomat, anche senza la banca attigua. Esiste già in altri punti della provincia dove un istituto di credito ha valutato l’operazione conveniente. (f.fr.)
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