Morta Alessandra Lutto alla cartoleria Prosdocimi

E’ morta Alessandra Prosdocimi, figlia di Marino e di Gabriella Ruffino, titolari della storica cartoleria (nella foto) di piazzetta Pedrocchi 10-13. La malattia se l’è portata via a soli 46 anni. Anche lei, assieme alla sorella Susanna, lavorava in bottega. Lascia anche due figli, di 16 e 18 anni, il marito Fabrizio Vianello, medico ricercatore con esperienze anche negli Usa ed in Gran Bretagna, il fratello Marcello, che gestisce il magazzino di famiglia all’ingrosso in zona. Abitava nel quartiere San Giuseppe.
Il funerale si terrà domani alle 10.30 nella chiesa del Carmine, in piazza Francesco Petrarca. La morte di Alessandra ha lasciato nello sconforto sia i familiari, gli amici e tutti i clienti della cartoleria più nota della città. «Era una persona stupenda», sottolinea il titolare della gioielleria di via Gorizia. «Prima che la malattia, pochi mesi fa, la costringesse a lasciare il lavoro, era sempre dietro al banco e serviva i clienti con grande simpatia ed elevata professionalità. Domani saremo in tanti in chiesa a partecipare al dolore della famiglia. Una perdita incolmabile per l’intero commercio della città».
La cartoleria fa parte dei locali storici. In passato è stata premiata più volte sia dalla Camera di Commercio che dal Comune. E’ stata aperta il 12 maggio 1900 nel posto attuale da Attilio Prosdocimi, trevigiano di Meduna di Livenza e da Giovanna Molini. Negli anni antecedenti la Prima guerra Mondiale i titolari pagavano un affitto di 730 lire. Alcuni anni fa, in occasione della chiusura dello storico albergo Leon Bianco (dove alloggiava spesso anche il poeta Andrea Zanzotto), la bottega si è ampliata sul lato della galleria Pedrocchi andando ad occupare gli spazi, che prima erano occupati dal ristorante dell’albergo. Ieri la cartoleria era chiusa per lutto. (f.pad.)
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