Morto l'avvocato Giuseppe Maffei, fu assessore all’edilizia e presidente dello Iacp padovano

Democristiano, è stato in giunta con Gottardo e Giaretta. Il figlio: «Ha cercato di migliorare la vita della comunità»
Giuseppe Maffei aveva 86 anni
Giuseppe Maffei aveva 86 anni

PADOVA. È morto Giuseppe Maffei. Aveva 86 anni. È stato assessore all’edilizia privata sia nella giunta guidata da Settimo Gottardo, sia in quella di Paolo Giaretta. Era avvocato, aveva lo studio in corso del Popolo assieme al collega Riccardo Robuschi ed è stato anche docente di diritto in un istituto commerciale della città.

Tra gli anni Settanta e Novanta è stato uno dei militanti più apprezzati della Democrazia Cristiana, quando la balena bianca in Veneto superava anche il 70% dei consensi. Era considerato, assieme all’ex-parlamentare e sottosegretario alla Pubblica Istruzione Beniamino Brocca, un moroteo ed è stato sempre molto vicino al movimento politico di Nuovo Progetto, guidato proprio da Gottardo e Giaretta.

Lo ricordano con grande affetto e commossa partecipazione, sia il figlio Marco, architetto e studioso della storia del Veneto che l’avvocato Alberto Cartia, ex assessore all’urbanistica dal 1992 al 1993. In pratica colui che ha ereditato l’assessorato di Maffei, separando, però, l’edilizia privata dall’urbanistica.

«Mio papà ha sempre affiancato la vita familiare a quella della collettività» sottolinea il figlio «nel suo impegno politico ha sempre cercato di migliorare la qualità della vita della comunità. Sia quando è stato assessore e sia in qualità di presidente dello Iacp, l’Istituto Autonomo Case Popolari, oggi Ater e dell’ospedale Busonera».

Un ricordo cui si associa l’avvocato Cartia che definisce Maffei «una persona coltissima». Quindi aggiunge: «Come avvocato è stato grande amico del mio maestro in diritto amministrativo Ivone Cacciavillani. Si impegnava sempre al massimo. Un politico incorruttibile, che ha sempre saputo coniugare al meglio gli interessi dell’istituzione con i diritti dei singoli cittadini. Un uomo che non ha mai accettato compromessi di nessun genere. Un vero signore sia nella vita privata e sia nella vita pubblica» ricorda facendo le più sincere condoglianze a tutti i familiari: «Ciao Giuseppe, riposa in pace» conclude Cartia. Il funerale mercoledì alle 10.30 a San Bellino . —


 

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