Morto Loggia, Frank Lopez di Scarface

L’attore italo-americano aveva 85 anni ed era malato di Alzheimer da tempo

LOS ANGELES. È morto a Los Angeles all’età di 85 anni Robert (all’anagrafe Salvatore) Loggia, l’attore italo-americano di Big, Independence Day e Scarface ruolo quest’ultimo cui deve la sua fama per il personaggio di Frank Lopez. A dare la notizia è stata la moglie, la produttrice Audrey O’Brien che lo aveva sposato nel 1982: Loggia era malato da cinque anni di Alzheimer.

Nato a Staten Island da genitori italiani - il padre era siciliano e la madre calabrese - aveva studiato giornalismo all’Università del Missouri dove era entrato grazie a una borsa di studio per il calcio al Wagner College. Dopo aver prestato servizio due anni nell’esercito degli Stati Uniti, aveva preso lezioni di recitazione con Stella Adler al celebre Actors Studio.

Loggia aveva iniziato la carriera recitando in serie televisive come Colombo, Malcolm, Magnum P.I., Starsky & Hutch, Charlie’s Angels e I soprano ma poi era approdato al grande schermo interpretando oltre 50 film e diventando uno dei più celebri caratteristi del cinema americano.

Dopo molti ruoli secondari, il suo primo successo lo aveva ottenuto interpretando il padre alcolizzato di Richard Gere in “Ufficiale e gentiluomo” nel 1982. L’anno successivo Brian De Palma lo aveva scelto come boss delle droga al fianco di Al Pacino in Scarface e nello stesso anno aveva recitato accanto a Jack Nicholson per L’onore dei Prizzi.

Tuttavia, forse il ruolo che più viene ricordato dai cinefili è quello di proprietario della fabbrica di giocattoli in cui approda l’adulto-bambino Tom Hanks in Big del 1988, con la famosa scena in cui ballano sulla gigantesca tastiera del negozio Fao Schwarz. Nel 1985 aveva ricevuto una nomination all’Oscar per la sua interpretazione in Doppio taglio.

«Addio, Robert Loggia. Un grande attore nel cuore e nell’anima… Questo è un triste giorno» ha scritto Tom Hanks in un Tweet.

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