«Mozzarella blu, caso isolato: controlli continui»
La difesa del caseificio di Rubano dov'è stato prodotto il latticino finito al Nas

MOZZARELLA COLORATA Da blu a rosa Sopra Fabio Nardello che l’ha acquistata
CITTADELLA.
«Si tratta di un caso isolato e, comunque, le mozzarelle blu non fanno male». Il caseificio Nobili interviene in merito al caso della mozzarella blu acquistata all'ipermercato Interspar del centro commerciale «Grifone» di Bassano dalla famiglia Nardello di Cittadella, che ha visto il formaggio cambiare colore in modo sospetto domenica durante il pranzo.
L'azienda di Rubano puntualizza come, dopo i casi di mozzarella blu manifestatisi l'estate scorsa ad alcune aziende italiane ed estere, «ma che non hanno riguardato il caseificio Nobili, la nostra azienda ha incrementato la frequenza dei controlli relativi ai processi e ai prodotti, in modo da prevenire il verificarsi di situazioni analoghe». Non ci sarebbero, comunque, rischi per la salute: «Il microrganismo responsabile delle colorazioni (pseudomonas fluorescens) non causa danni alla salute: tant'è vero che lo pseudomonas non è stato inserito nella legislazione europea sugli alimenti, né tra i batteri patogeni né tra i microrganismi indicatori dello stato di igiene della produzione, e quindi non c'è alcun obbligo a ricercarlo». Si tratta di microrganismi presenti nell'acqua e nell'aria, sui vegetali, sugli animali e si sviluppano anche alle basse e bassissime temperature. «Trovarli su formaggi freschi è quindi assolutamente normale. Ovviamente il compito del produttore consiste nel contenere il più possibile il numero di questi microrganismi per diminuire il rischio di proliferazione che può, ma non sempre, causare alterazioni di colore». Un caso isolato: «I valori trovati in tutte le analisi effettuate in passato sui nostri prodotti, non hanno mai mostrato anomalie e mai si sono verificati casi di colorazione. Senza contare - fanno sapere da Nobili - che c'è il beneficio del dubbio, dovuto al fatto che la mozzarella in questione è stata comunque manipolata e tagliata prima di assumere la colorazione. Sicuramente, se ci fosse un problema generalizzato, tutte le mozzarelle dello stesso lotto presenterebbero lo stesso comportamento, e sarebbe già stato rilevato dai controlli che il nostro laboratorio interno esegue quotidianamente. In ogni caso - conclude la proprietà del caseificio di Rubano - abbiamo comunque fatto eseguire ulteriori analisi dei prodotti dal nostro laboratorio esterno certificato». (s.b.)
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