“Multe” dei cittadini a chi ruba il posto riservato ai disabili

Qualcuno, sicuramente, almeno per qualche istante, penserà di essersi beccato una multa di quelle salate, quando, avvicinandosi alla propria automobile colpevolmente parcheggiata in un posteggio riservato ai disabili, vi troverà, tra i tergicristalli, un minaccioso foglietto bianco. Prevedibile, dunque, il sollievo – ma anche un pizzico di vergogna – quando il trasgressore avrà in mano il volantino della nuova campagna di “sensibilizzazione al parcheggio civile” del Comune di Ponte San Nicolò, nata con la collaborazione dell’associazione per disabili “Amici del Mondo” e dell’Anglat, realtà che aiuta i portatori di handicap ad acquisire maggiore autonomia attraverso l’uso dell’automobile.
Migliaia i volantini stampati, che ciascun cittadino è invitato a ritirare presso la sede degli “Amici del Mondo” di via Sansovino. L’idea è semplice: chiunque può conservare in auto alcuni di questi foglietti, per appiopparli poi, in caso di bisogno, agli indisciplinati incontrati per strada. Dietro la campagna, una fortunata intuizione di Valter Nicoletti, neo-consigliere comunale con delega alle Politiche sull’handicap, presidente dell’Anglat per Padova, Vicenza e Verona.
«Non si tratta di una multa, non vogliamo punire né spaventare nessuno», spiega Nicoletti. «Certo, è utile ricordare che se beccati dai vigili si può pagare fino a 355 euro e perdere due punti della patente». Ma lo spirito della campagna è ben altro, suggerisce il consigliere Nicoletti: «Parcheggiare nel modo giusto può migliorare di molto la qualità della vita di chi ha deficit motori. I parcheggi per disabili, infatti, permettono ai portatori di handicap di aprire completamente la portiera e dunque di scendere in autonomia dalla macchina dopo aver disteso la sedia a rotelle».
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