Muore dopo l’operazione La famiglia contro i medici
CONSELVE. La magistratura indaga sulle cause della morte di un pensionato di Conselve dopo l’esposto dei familiari. Antonio Borille, 82 anni, è deceduto giovedì scorso a Padova, al reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Sant’Antonio, in seguito alle complicazioni di un’infezione polmonare. In precedenza era stato sottoposto ad un intervento chirurgico al Policlinico di Padova. Ora i familiari vogliono vederci chiaro e hanno sporto denuncia chiedendo ulteriori accertamenti. In seguito alla querela la salma è stata posta sotto sequestro e nei prossimi giorni verrà eseguita l’autopsia. Pensionato, residente con la moglie in via Monsignor Beggiato, in centro a Conselve, Borille era stato ricoverato all’ospedale Civile di Padova per essere sottoposto alla resezione di parte dell’intestino, probabilmente in seguito ad una grava patologia. L’intervento chirurgico era riuscito e il decorso inizialmente era stato regolare. In seguito però il pensionato ha accusato dei forti dolori ed è stato trasferito al reparto di Rianimazione del Sant’Antonio, dove è morto giovedì scorso. Causa del decesso, un’infezione polmonare.
I familiari, però, vogliono andare a fondo sull’intera vicenda e verificare ogni passaggio del percorso clinico che si è concluso con la morte del pensionato e accertare eventuali responsabilità mediche. Il figlio ha presentato denuncia querela ai Carabinieri di Conselve e il fascicolo è stato affidato al pubblico ministero Daniela Randolo che ha disposto il sequestro della salma e aperto l’inchiesta. Intanto sono state acquisite le cartelle cliniche dalle due strutture ospedaliere per ricostruire le varie fasi del ricovero fino al decesso. Oggi verrà fissata la data dell’autopsia e solo in seguito potranno essere celebrati i funerali. La famiglia intanto si è chiusa nel silenzio e preferisce non commentare l’accaduto né rilasciare alcuna dichiarazione.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova