Mura, 11 chilometri di cinta completamente illuminati

La giunta dà il via libera definitivo al progetto di valorizzazione da 1,5 milioni Tra un mese la gara, il Comune punta a ultimare i lavori entro settembre 2019



Tutti gli 11 chilometri di cinta muraria illuminati entro il prossimo autunno. Dopo tre anni di tira e molla, ieri l’assessore Andrea Micalizzi ha ottenuto il via libera definitivo dalla giunta al progetto esecutivo per l’illuminazione architettonica. Un piano da 1,5 milioni di euro, già passato tra le mani dell’amministrazione Bitonci eppure mai realizzato. Un piano che, ora, potrà finalmente innestare la quinta.



Ci saranno tre tipi di luci, scelte in base alla morfologia del terreno, che valorizzeranno i Bastioni nelle ore serali e l’intero percorso illuminato entro settembre 2019. Tra un mese dovrebbe partire la gara per l’affidamento dell’appalto e, subito dopo, è prevista l’apertura dei cantieri. Saranno installati dei lampioni a braccio, molto alti, in modo da valorizzare la parte più elevata delle Mura con faretti davanti ai Bastioni; e verranno montati dei fanali a incasso, che ricorderanno molto le Mura di Marostica. Nella zona del Portello e del Torrione Venieri sarà predisposta l’illuminazione architettonica delle mura storiche che costeggiano le vie Loredan e Gradenigo.



Sempre il progetto prevede la fornitura e la messa in opera di pali con uno o più proiettori a led che verranno installati oltre il corso d’acqua a un’adeguata distanza dal paramento murario da illuminare. Nell’area del Torrione Pontecorvo e del Baluardo Santa Croce, invece, saranno realizzati dei manufatti parzialmente interrati (pozzetti), orientati ad hoc, e contenenti il proiettore a led, protetto da un vetro antisfondamento.



Il piano rientra in quello più ambizioso di recuperare tutta la cintura muraria. A questo serviranno i 5, 6 milioni di euro ottenuti da Roma grazie al “bando delle periferie”. Analizzando le spese previste, oltre al milione e mezzo per l’illuminazione, ci sono 700 mila euro per gli interventi di consolidamento, le indagini e i rilievi propedeutici poi a qualsiasi tipo d’intervento che saranno spesi a stralci.

Per il versante Est della cinta muraria, dove c’è il Torrione Venier (spazi ipogei) fino al Bastione Buovo al Portello Vecchio, basteranno 1, 2 milioni, mentre 900 mila euro serviranno per il restauro delle cortine murarie dal Bastione Arena allo stesso Venier. Per la riqualificazione dell’area golenale e della passerella ciclopedonale sono stati previsti 385 mila euro. E poi altri 600 mila per il consolidamento del muro di sostegno ai Giardini della Rotonda, 541 mila per il recupero del Bastion Piccolo, il completamento della Porta Ognissanti e la scalinata del Portello, fino ai 350 per l’apertura della galleria d’ingresso del Bastione Arena.



«È un intervento che esalterà la bellezza delle nostre mura» ha evidenziato l’assessore con la delega al Parco delle Mura, Andrea Micalizzi, «Il progetto va ben oltre il tratto nord interessato alla riqualificazione strutturale perché consente di percepire le mura come un elemento unito e non frammentato, come risulta oggi» osserva, «È il monumento più grande della città che verrà recuperato come spazio vivibile, con percorsi turistici e ciclopedonali».

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