Murale “sfregiato” da una porta
Limena, i manutentori cancellano parte dell’opera di Axe sulla cabina Enel

LIMENA. La cabina Enel in via Bachelet, diventata opera d’arte grazie al murale “Madre e figlio” realizzata a luglio dal writer Alex Axe Ermini, è stata “sfregiata”, non dai vandali, ma dai manutentori dell’azienda, che hanno sostituito la porta di accesso priva di prese d’aria, con una a norma. Il risultato è uno scempio artistico: è rimasto il bimbo, a guardare con il naso all’insù. La mamma è sparita. Una tristezza per i tanti che le passavano davanti ogni giorno, diretti al panificio, rallegrati da quella tenera opera d’arte, nata per coprire una grigia cabina dell’Enel imbrattata da scritte ingiuriose. (cri.s.)
Argomenti:street art
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