Narduolo: «È stata persa un’occasione per salvare il paese»
MEGLIADINO SAN VITALE. Il no di Megliadino San Vitale alla fusione? Un’occasione persa. A dirlo è la deputata del Pd Giulia Narduolo che, originaria proprio di San Vitale, ha sostenuto con forza il...
MEGLIADINO SAN VITALE. Il no di Megliadino San Vitale alla fusione? Un’occasione persa. A dirlo è la deputata del Pd Giulia Narduolo che, originaria proprio di San Vitale, ha sostenuto con forza il progetto. «Vanno rispettati e ringraziati tutti coloro che si sono recati al seggio domenica, ma non è possibile tacere sulle assurde motivazioni sbandierate dal comitato contrario alla fusione» attacca Narduolo «Credo che la ricchezza di una comunità si misuri con la qualità dei servizi, con la possibilità di avere alunni nelle scuole, di tenere aperti i negozi, di programmare lo sviluppo economico del territorio. La tragedia del nostro Comune sta nel fatto che, anno dopo anno, perde abitanti, negozi e lavoro e, avanti di questo passo, sarà destinato a estinguersi. Ma tanto San Vitale, a detta del comitato del No, non ha bisogno di nulla, ha 200 mila euro annui che derivano dagli affitti delle valli ed è a posto così». La parlamentare critica fortemente l’amministrazione guidata da Silvia Mizzon: «Fu proprio da San Vitale che nell’autunno 2015 partì tutto il percorso che ha portato al referendum. Se durante tutti questi mesi il sindaco e la giunta hanno cambiato idea, perché non lo hanno detto apertamente? Sarebbe stato più coerente e corretto nei confronti dei cittadini». Sulla stessa linea il comitato per il Sì, che punta il dito anche contro il comitato del No: «Ha lavorato per creare sconforto e preoccupazione tra gli abitanti di San Vitale».
Davide Permunian
Argomenti:referendum
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