Negozi cittadini in vendita in un sito gestito dai cinesi

Case, ville, attività di pregio in pieno centro e ristoranti offerti in internet Una lunga lista di immobili sul mercato. Ma soltanto per imprenditori asiatici

Sono sempre più numerosi i padovani che vogliono vendere le proprie abitazioni o le proprie attività commerciali ai cinesi. Per rendersene conto basta cliccare sul sito internet “www.vendereaicinesi.it” gestito dal piemontese Sergio Toppino e dal cinese Sandro Zhu: sino ad oggi sono già 43 le compravendite in offerta agli imprenditori asiatici dal nostro territorio.

Padova si rivela la prima provincia nel Veneto per opportunità di business offerte ai cinesi. Tra questi 13 sono residenti in città, quattro ad Abano Terme e per il resto a San Giorgio delle Pertiche, Vigonza, Rubano, Due Carrare, Selvazzano, Monselice, Este ed in tanti altri comuni dei Colli, dell’Alta e della Bassa.

Nella città del Santo sono in vendita appartamenti e ville di prestigio, bar, ristoranti, pizzerie, negozi vari, capannoni artigianali e, perfino, una gioielleria a quattro passi dal centro, offerta a 80 mila euro.

In vendita addirittura un negozio nella centrale via San Fermo, angolo via Davila a un milione 800 mila euro. Ed ancora “in offerta”, a 350mila euro, un’intera attività artigianale e, ad un prezzo ancora da definire, un’azienda industriale con cinquant’anni anni di storia alle spalle. Si cede anche un posto ambulante per il mercato settimanale del sabato a 25 mila euro. E navigando sul sito si scopre ancora un ristorante-pizzeria aperto trent’anni fa, un monolocale vicino alla stazione ferroviaria, un negozio on line per giochi vari e giocattoli, e una lavanderia-self service a 150 mila euro.

La lista è ancora lunga e vede pure un negozio di calzature vicino piazza dei Frutti. Il prezzo più alto però spetta a Villafranca Padovana, dove un intero albergo con bar, ristorante e pizzeria è in vendita a tre milioni di euro. Tra gli altri affari in vista sono segnalati una villetta ad Abano a 470 mila euro, una casa con annesso laboratorio a Noventa a 185 mila; un ristorante storico a Saccolongo, con oltre un secolo di storia, per un milione di euro, un immobile di fronte al municipio a Galliera Veneta a 340 mila euro; una villa di lusso a Selvazzano per 360 mila; un avviato centro fitness ad Este al prezzo di 155 mila; una paninoteca ambulante sempre a Este per 65 mila; un intero palazzo storico con villa ed un parco di cinquemila metri quadri a Monselice; un rustico elegante a Cinto Euganeo è in vendita a 250mila euro; una pizzeria in centro a Vo’ offerta a 250mila, una grande villa a due piani e porticato a Ponte San Nicolò a 720 mila ed un pub “avviatissimo” - viene definito - a Vigonza a 140 mila euro.

Il sito viene aggiornato ogni tre mesi. Queste offerte riguardano solo le iscrizioni registrate fra giugno e agosto.

«Siamo davanti ad un’agenzia on line vera e propria che, a Padova, non viene molto utilizzata», dice Bruno Polettini, un immobiliarista che lavora molto con i cinesi, «È più richiesta in Lombardia e in Piemonte». Nel dibattito interviene anche Marco, al secolo Hu Lishuang, premiato, nel 2012, come migliore imprenditore straniero nel settore dell’innovazione. «Gli italiani che vogliono vendere case o attività in genere preferiscono noi cinesi perché siamo affidabili e paghiamo sempre con un bonifico che arriva direttamente dalla Cina», osserva il titolare dei Wok di Cadoneghe, Due Carrare, Preganziol e Marcon. «Questo tipo di affari, però, è destinato a calare perché molti imprenditori miei connazionali stanno tornando in Cina vista l’ormai grave crisi economica che attraversa l’Italia». (f.pad.)

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