Nessun contagiato, ma ancora due morti Trebaseleghe piange un imprenditore

A Schiavonia sono 109 i decessi. Restano in isolamento 183 persone e tra i ricoverati solo uno è in terapia intensiva  

Padova

Due decessi, di cui uno all’ospedale di Schiavonia. E poi ancora una giornata senza contagi, l’ennesima. È questo il bilancio delle ultime ventiquattro ore di emergenza sanitaria tra Padova e provincia, diffuso ieri da Azienda Zero. Al Covid Hospital di Schiavonia, domenica sera, è mancato Giuseppe Conzon, 80 anni, figura molto conosciuta di Trebaseleghe. Conzon era imprenditore stimato, da sempre attivo nel settore agricolo. Il dna imprenditoriale era passato da Giuseppe al figlio Luciano. Con i due decessi di ieri (il secondo è avvenuto fuori dagli ospedali, molto probabilmente in qualche casa di riposo) salgono a 287 le morti con Covid-19 nella nostra provincia da inizio dell’emergenza sanitaria: sono il 14,9% di tutto il Veneto. All’ospedale di Schiavonia, in particolare, sono 109 i decessi da fine febbraio.

Nel Padovano, il Covid Hospital della Bassa è quello che ha registrato più morti, davanti all’Azienda Ospedaliera di Padova (68 decessi dal 21 febbraio). Tra le note positive di giornata, spicca l’ennesimo “zero” alla voce contagi: nessuna nuova positività è emersa rispetto a domenica e dunque il totale dei padovani che hanno contratto il coronavirus resta fermo a 3.933, il 20,5% del totale regionale. La quota di persone ancora positive è tuttavia molto ridotta: 73 in tutto, ossia l’1,9%. Se si esclude Rovigo (15 positivi), la nostra provincia è quella che vanta meno cittadini ancora positivi: seguono Belluno (96) e Venezia (150).

Sono moltissimi i Comuni padovani che sono ormai “Covid Free”, cioè senza cittadini ancora positivi. A Vo’, municipalità simbolo della pandemia veneta e inevitabilmente “osservata speciale”, resta un solo contagiato ancora in attesa del doppio tampone negativo.

Resta stabile anche il computo dei negativizzati (3.573 il numero dei guariti) così come quello dei soggetti ancora in isolamento, che sono in tutto 183. Il 22, 6% dei negativizzati veneti risiede tra Padova e provincia, mentre nei confini padovani si trova solamente l’11,5% dei soggetti in questo momento in isolamento domestico in tutto il Veneto.

I ricoverati con Covid-19 negli ospedali padovani ieri sera erano in tutto 14: 3 in Azienda Ospedaliera a Padova (ma nessuno in Terapia intensiva), 8 a Schiavonia (con 1 intubato), 1 a Camposampiero e 2 nell’ospedale di comunità di quest’ultima cittadina. Se si considerano le strutture ospedaliere, nelle padovane è attualmente ricoverato un paziente su dieci di tutto il Veneto.

Ovviamente restano ricoverati anche altri pazienti che, nella loro loro lunga degenza, nel frattempo si sono negativizzati. Azienda Zero non fornisce il dato al dettaglio ospedale per ospedale, ma quello generale: i cittadini entrati con Covid-19, ancora ricoverati ma guariti dal virus sono 289 negli ospedali veneti e altri 38 nelle strutture di comunità. —



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