Nestlé Vera, riassetto da 17 milioni a San Giorgio in Bosco

SAN GIORGIO IN BOSCO. Il Gruppo Sanpellegrino ha presentato ieri ai sindacati il piano di riassetto produttivo dello stabilimento di San Giorgio in Bosco necessario per assicurare maggior competitività al marchio Nestlé Vera, in un settore - come quello dell’acqua minerale - caratterizzato da forti pressioni competitive.
Lo stabilimento di San Giorgio in Bosco sarà oggetto di un processo di trasformazione e per questo è stato previsto un piano di investimenti tecnici e commerciali, del valore complessivo di 17 milioni di euro, che consentirà di ammodernare il layout produttivo, modificando l’attuale logistica dello stabilimento per renderlo maggiormente competitivo. Lo stabilimento si focalizzerà esclusivamente sulle attività industriali connesse all’acqua minerale Nestlé Vera e alle bibite a marchio Sanpellegrino: categorie prodotto strategiche, il cui sviluppo sarà supportato da forti investimenti marketing e di innovazione prodotto.
Le modifiche che il futuro assetto industriale – spiega l’azienda in una nota – determinerà sull’organizzazione del lavoro saranno supportate da un piano di formazione del personale, nonché da un piano di riassetto occupazionale che coinvolgerà circa 40 posizioni lavorative, per le quali sarà discussa con le organizzazioni sindacali l’adozione di un piano sociale rivolto alla riconversione professionale e a favorire, laddove possibile, l'anticipo del pensionamento.
«Il Gruppo Sanpellegrino porterà avanti il confronto con le organizzazioni sindacali per valutare tutte le opzioni possibili con l’obiettivo di minimizzare l’impatto sociale del piano. Nestlé Vera è, e rimane, strategica per il Gruppo che investirà sullo stabilimento di San Giorgio in Bosco».
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