Nido e asilo con lo sconto per i dipendenti Etra
RUBANO. Migliorare la qualità della vita dei propri dipendenti favorendo la conciliazione dei tempi di famiglia e lavoro, con particolare riguardo ai genitori. È l’obiettivo della convenzione tra Etra e il Comune di Rubano firmata il 19 aprile scorso, grazie a un confronto con Cgil, Cisl e Uil. Un progetto di welfare aziendale che permette di ottimizzare i costi, migliorare il clima e l'immagine aziendale, creare maggior sinergia col territorio. «La convenzione» spiega il presidente di Etra, Andrea Levorato «si inserisce in un più ampio progetto di welfare territoriale che promuove il convenzionamento di alcuni servizi con i Comuni dove Etra lavora, a partire da quelli diretti all’infanzia, mentre stiamo studiando iniziative rivolte ai servizi per gli anziani. Un progetto che ci auguriamo possa fare da apripista a convenzioni analoghe con altri Comuni». La convenzione permette a tutti i figli dei dipendenti di Etra che lavorano nella sede di Rubano (sono circa 120) l’accesso agli asili nido comunale e privati e alle scuole per l’infanzia presenti nel territorio comunale senza fare distinzioni tra residenti e non residenti, e quindi senza aggravi nelle rette. «Crediamo sia fondamentale supportare le famiglie nella gestione dei figli, per un equilibrio sano dei tempi del lavoro e della famiglia» sottolineano il sindaco di Rubano Sabrina Doni e l’assessore al Sociale Stefania Donegà, «creando una nuova e diversa occupazione che concili il maggior benessere dei lavoratori con una maggiore produttività». I sindacati si impegneranno a diffondere la conoscenza delle convenzioni e a rilevare ulteriori bisogni dei lavoratori. Il loro impegno sarà coinvolgere ulteriori aziende di Rubano e altri Comuni, a partire da quelli in cui Etra ha le proprie sedi. «Politiche simili mirano a favorire il lavoro delle donne» sottolineano i sindacati, «il cui tasso di occupazione è ancora troppo basso, di poco superiore al 50%. Se poi consideriamo che in molti Comuni non ci sono asili nido, è facile comprendere quanto siano preziosi accordi come quelli sottoscritti a Rubano».
Cristina Salvato
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