Nims, l’innovazione che piace a Lavazza

Quattrocento milioni di tazzine di caffè ogni anno. È questo il volume delle vendite di Nims Spa – specializzata nella distribuzione di macchine per il caffè e cialde – su tutto il territorio...

Quattrocento milioni di tazzine di caffè ogni anno. È questo il volume delle vendite di Nims Spa – specializzata nella distribuzione di macchine per il caffè e cialde – su tutto il territorio nazionale per conto di Lavazza. Un’azienda che nel 2013 fatturava oltre 123 milioni di euro e che dalla sua fondazione, 35 anni fa, ha scelto di puntare sul made in Italy di qualità.

Una crescita costante quella di Nims da quando, all’inizio degli anni ’80 tre soci fondatori (Gianni Germani, poi alla guida dell’azienda fino a 2 anni fa, Giacomo Sartori e Ettore Molletta), si unirono per dare vita ad uno dei più grandi poli della distribuzione e della commercializzazione presenti oggi in Italia. «Abbiamo ricevuto più volte l’offerta di provare a introdurre elementi non certificati made in Italy nella nostra filiera» spiega Giorgio Antonini, a.d. di Nims. «La proposta era allettante e i margini di guadagno sarebbero stati notevoli ma abbiamo scelto di rinunciare. Per il nostro business la qualità è tutto e la garanzia che forniamo ai nostri clienti deve essere certificata».

Con una rete commerciale forte di oltre 2500 agenti, principalmente monomandatari, e 110 dipendenti diretti nella sede di via della Navigazione Interna a Padova, Nims rappresenta una delle realtà più significative del panorama distributivo del Veneto. «Ogni giorno gestiamo con successo più di 5.000 chiamate e circa 3.500 spedizioni, un milione di spedizioni all’anno» spiega Antonini. «La velocità, la precisione e la competenza del nostro servizio sono in effetti un valore aggiunto che ci ha resi leader del settore già prima di quando, nel 1994, diventammo partner di Lavazza».

Lavorando sulla concessione in comodato d’uso delle macchinette per il caffè espresso a piccole imprese e famiglie e distribuendo le cialde richieste, Nims cresce con regolarità annuale per quanto riguarda i volumi di prodotto distribuito. «Quest’anno raggiungeremo i 265 milioni di cialde fra mono e bi dose» continua l’ad «e tuttavia nel nostro futuro c’è ancora spazio per l’innovazione». Una rivoluzione green infatti è in previsione già per l’anno prossimo. «Nel 2015 saremo in grado di proporre almeno un paio di innovazioni che renderanno più ecologico il consumo di caffè».

Riccardo Sandre

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