Nobel della Fisica a Higgs e Englert: anche padovani nell’équipe del Cern
PADOVA. Il premio Nobel della Fisica 2013 è stato conferito ai professori Peter Higgs dell’Università di Edimburgo e al professor Francois Englert dell’Università di Bruxelles per la scoperta della «particella di Dio». Lo ha annunciato l’Accademia Reale delle Scienze di Stoccolma.
Il bosone di Higgs è una particella elementare, ossia non è composta da altre particelle più piccole. Più tecnicamente appartiene alla famiglia chiamata dei «bosoni di gauge», che comprende anche i fotoni, i cosiddetti «bosoni deboli» W e Z (la cui scoperta valse a Carlo Rubbia il Nobel per la Fisica nell’84), il gluone (che non ha massa, come il fotone) e il gravitone (per il quale non esistono ancora prove sperimentali).
Il Cern di Ginevra ha immediatamente trasmesso un tweet di congratulazioni a Englert e Higgs, vincitori del premio Nobel di fisica. «Congratulazioni dal Cern, esperimento Atlas e esperimento Cms a Fran‡ois Englert e Peter Higgs per il Premio Nobel di Fisica», recita il breve testo.
Ma all’esperimento al Cern ha partecipato anche una nutrita squadra di ricercatori padovani. La squadra patavina che ha collaborato alla ricerca è composta da una quarantina di persone, scienziati e ricercatori. Infn e Università di Padova hanno realizzato pezzi fondamentali per l’analisi nell’ambito di Hlc: la camera a muoni e il tracciatore che sono stati montati a Ginevra da tecnici di casa nostra.
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