Non c’è stato stalking, assolti in tre

SELVAZZANO. Aveva presentato una denuncia contro i suoi datori di lavoro per stalking: sosteneva di essere stata perseguitata, vessata, offesa durante l’orario di lavoro. Tanto da dover licenziarsi. Una vita da inferno, smentita in aula da una marea di testimoni, non solo colleghi ma anche fornitori dello studio odontotecnico R.B.Odondototecnica snc con sede a Selvazzano. Testimoni che hanno raccontato di ricordare quella lavoratrice proferire in più di qualche occasione frasi irripetibili. Così il giudice di Padova ha assolto con formula piena i titolari dello studio Antonio Sartori, 53 anni, di Padova; Italo Reffo, 60 di Selvazzano e Paolo Cenni, 58 di Mestre, tutti difesi dal penalista Pietro Someda. Di più: fatto piuttosto singolare, il giudice ha condannato la parte offesa (l’ex dipendente Luisa Crispo) al pagamento delle spese processuali.
La Crispo, 45enne di origine calabrese, era stata assunta come tecnico nella ditta che opera per molti studi odontoiatrici. Poco dopo i rapporti cominciano a incrinarsi con i titolari e la donna sceglie di andarsene volontariamente. Passa un po’ di tempo e ai tre odontotecnici viene notificato l’avviso di garanzia che li informa di essere sotto inchiesta per stalking. La donna aveva denunciato di essere stata costretta a lavorare in condizioni di stress e minacce tra il 2012 e il giugno 2014. Aveva raccontato che i titolari l’avevano accusata di essere l’amante del proprietario di un’altra ditta e di lavorare di nascosto per la concorrenza costringendola a stare nel laboratorio con le finestre aperte anche d’inverno. Sosteneva di essere di continuo insultata e non solo. A suo dire, le sarebbe stato decurtato lo stipendio per assumere “in nero” un altro lavoratore. Una valanga di accuse pesantissime che non hanno trovato riscontro, e addirittura sono state smentite in aula da tanti testimoni (la donna aveva portato come testi il marito, un’amica e il medico curante) Il pm aveva chiesto l’assoluzione per Cenni e Reffo, sei mesi per Sartori. Ma il giudice, accogliendo la ricostruzione del difensore, ha stabilito nessuna responsabilità penale. Peri gli imputati. (cri.gen.)
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