«Non ci fidiamo più di nessuno»
Altri furti a Due Carrare. Vason: «Dove sono i finanziamenti per la sicurezza?»

DUE CARRARE.
«E ora che si fa? Ci si barrica dentro? Si deve blindare casa e garage e aver paura di tutto? No, non posso pensare di aver lasciato Padova, città quasi invivibile per ritrovarmi in una bella cittadina come Due Carrare e dover guardarmi alle spalle o chiudere sempre tutto per paura che tornino». Cinzia Tuzzi, una dei residenti presi di mira dai ladri in via Don Tecchio, sfoga la sua angoscia.
«Vivo in una via illuminata quasi a giorno ed è bastata una notte di vento perchè 56 famiglie non si accorgessero di nulla - prosegue - A me non hanno rubato nulla, ma solo vedere quelle due alette, del portone del mio garage alzate, mi dà fastidio, qualcuno ha violato la mia proprietà, la mia privacy, e credo che per un bel po' sospetterò di tutti quelli che non conosco e che girano qua attorno. E questo non è bello, purtroppo». La psicosi dei ladri ha creato malumori in diversi cittadini, alcuni dei quali non hanno gradito che quanto successo nella loro cittadina diventasse di pubblico dominio. Ma il sindaco Sergio Vason rassicura tutti. «Ho la massima fiducia nelle forze dell'ordine e nei carabinieri - afferma - vedo a tutte le ore passare della pattuglie ed effettuare i controlli. Certamente se la Regione ci avesse erogato il finanziamento promesso per il progetto sulla sicurezza del territorio, che ci unisce a Cartura e Pernumia - prosegue - avremmo già attivo un sistema di videosorveglianza e controllo che ci garantirebbe sonni tranquilli. Sappiamo che la Regione è in difficoltà con i fondi, come del resto la Provincia che da tre anni deve ancora erogare il contributo per le tre rotatorie che sono già finite da un pezzo. Cosa pretendono - aggiunge - che anticipiamo noi comuni per poi uscire dal patto di stabilità e venire penalizzati? Ritengo che qualcuno dovrebbe snellire le pratiche di finanziamento quando ci sono di mezzo i cittadini». Intanto ieri le lamentele dei residenti crescevano, in modo particolare nelle famiglie che avevano subito i furti. «Sono venuti in casa e hanno portato via cinque giubbini firmati, collane, anelli e braccialetti», ha affermato un residente durante un'intervista televisiva trasmessa sulla rete nazionale, durante la quale Due Carrare è stata definita come il Far west del Veneto. «Non è così e non si può creare il panico nella popolazione - esclama indignato il vicesindaco Claudio Garbo - alimentare paure può produrre danni incalcolabili». «Ci hanno addormentato i due rottweiler e sono entrati in cortile - commentano Cristina e Fiorenza, che abitano con Attilio e Armando Pengo in una casa di via Verdi - hanno rotto il finestrino della 500 che era parcheggiata e hanno rubato il navigatore e 300 euro che erano nel cruscotto, poi sono scappati perchè disturbati. Non osiamo pensare cosa sarebbe successo se li trovavamo dentro casa».
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