Un’azienda su due non trova personale: ecco in quali settori
I dati presentati alla “Talent week” in Camera di commercio. Santocono: «Dobbiamo affrontare il problema del talent shortage”

Nel 2024, la difficoltà di reperire figure professionali in Veneto ha raggiunto il 51%, un dato in crescita rispetto al 50% del 2023. Questo fenomeno, che riflette una tendenza nazionale, è stato al centro della “Talent Week” aperta con un incontro dedicato all’intelligenza artificiale e ai nuovi scenari per il lavoro, alla Camera di Commercio.
Secondo i dati Excelsior, presentati in anteprima da Francesco Berni di Unioncamere, il problema della carenza di manodopera qualificata si sta facendo sentire in modo sempre più acuto. In Italia, il 48% delle aziende fatica a trovare candidati per mancanza di profili adeguati, e il 13% segnala una preparazione insufficiente. Nel Veneto, le figure più difficili da reperire sono quelle con competenze terziarie, come laureati e professionisti con formazione post-diploma, con un tasso di difficoltà che supera il 59%.
Professioni digitali: il grande assente
Particolarmente critico è il settore delle competenze digitali. Tra le figure più difficili da reperire si trovano ingegneri dell’informazione, matematici, analisti di dati e progettisti di software, con tassi di difficoltà che arrivano fino all’86%. Questi numeri evidenziano una disconnessione tra la domanda crescente di competenze tecnologiche e l’offerta di lavoratori qualificati.
L’intelligenza artificiale e il divario tra imprese
Il gap tecnologico non si ferma qui. Nel 2024, solo l’11,4% delle imprese italiane ha utilizzato sistemi di intelligenza artificiale, con un’adozione più diffusa tra le grandi aziende, che superano il 35%, rispetto alle micro imprese ferme al 9,8%. In Veneto, l’AI trova applicazione soprattutto in settori come chimica, telecomunicazioni e servizi finanziari, ma il panorama generale resta frammentato.
Una settimana per il futuro
La Talent Week, in programma fino al 12 aprile, si propone come un laboratorio di idee e connessioni per affrontare la carenza di talenti. Tra incontri con esperti e sessioni di orientamento, l’obiettivo è mettere in rete università, imprese e istituzioni del Nord-Est per contrastare il “talent shortage”. Oggi, oltre all’incontro sull’intelligenza artificiale, alcuni studenti universitari hanno partecipato a un’esperienza di volontariato presso le Cucine economiche popolari. Un progetto che mette in dialogo solidarietà e impresa, offrendo ai partecipanti la possibilità di sviluppare competenze trasversali come la gestione dei conflitti.
Prospettive e necessità
Antonio Santocono, presidente della Camera di Commercio di Padova, ha sottolineato la gravità del mismatch tra domanda e offerta di lavoro, aggravato dal calo demografico e dal disallineamento delle competenze. Per questo motivo, iniziative come la Talent Week sono fondamentali per favorire una connessione più profonda tra i giovani talenti e il tessuto economico locale.
Il programma di martedì 8 aprile
La seconda giornata di Talent Week riparte la mattina dalla sede di Smact Competence Center con “The Future of Work”, un confronto tra esperti accademici, consulenti e aziende, a partire dai dati Excelsior sulle esigenze del mondo imprenditoriale del Nordest e dalle proposte dei giovani emerse nel giorno precedente. Alle 10 Francesco Berni (Unioncamere) dialogherà con il divulgatore Rudy Bandiera sul tema delle figure lavorative mancanti per le imprese.
Alle 10.45 Laura Sposato (founder e CEO Joule), Gioele Romano (Learning & Transformation Leader) e Carlos Veloso dos Santos (direttore generale Amorim Cork Italia) si confrontano su quali leve le aziende possono utilizzare per essere attrattive e come costruire percorsi di coinvolgimento e crescita condivisa. Alle 11.30 si discuterà di come l’attrattività passi anche dai territori e dai sistemi di formazione, con l’assessora alla Smart City del Comune di Padova Margherita Cera, il professore dell’Università di Padova Paolo Gubitta e Stefano Ziroldo, direttore generale ITS Digital Academy Mario Volpato. Iscrizioni aperte a questo link.
Alle 17.30 al Caffè Pedrocchi va in scena Spritz&Pitch, in cui gli spin-off dell’Università di Padova si presentano, con un focus sui valori della Gen Z, e a seguire speed date e aperitivo di networking.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova