Noventa, il nuovo mercato strappa l’applauso di tutti
NOVENTA PADOVANA. Piace la nuova location del mercato settimanale in centro a Noventa. Il trasferimento da via 25 Aprile a via Caduti sul Lavoro e piazza Europa è stato apprezzato sia dagli ambulanti che dai cittadini. Ci sono piccoli aggiustamenti da apportare in merito al posizionamento di alcuni banchi, troppo esposti al sole per la tipologia di merce trattata. Richieste che saranno esaudite per quanto riguarda gli alimentari; dovranno attrezzarsi invece le pescherie il cui stallo è obbligato per la vicinanza agli scarichi delle fontane sovrastanti. Una piccola nota di cronaca riguarda i parcheggi che dovevano essere liberati di prima mattina. La Polizia locale ha invece dovuto farne rimuovere una con il carro attrezzi. Va ricordato che tutti i martedì mattina i bus di linea subiscono una deviazione in quanto via Caduti sul Lavoro è chiusa da via Roma al Nacht Cafè. Nessun problema per i parcheggi: oltre a piazza Giovanelli si può lasciare l’auto nell’area degli impianti sportivi e in via Gaspara Stampa. Erano 28 le bancarelle che ieri mattina si sono posizionate, sul posto è giunto anche il sindaco Luigi Bisato. «Per me non sono poche, c’è tutto quello che serve. Meglio in numero ridotte ma selezionate» è il commento di una cliente. Altri vedrebbero con favore la crescita dell’offerta. «Bello, è più mercato. A noi è toccata l’area “gold”» affermano Daniele Bellini con Flora, dell’omonima fioreria «come posizione è migliore e poi sono stati divisi bene i settori: speriamo che non chiedano più tasse». L’area “gold”, in sintesi, è il nuovo parcheggio che tanto ha fatto penare l’amministrazione comunale per il fatto che si staccavano i sassolini della pavimentazione. Il nuovo trattamento, dorato, ora tiene. Sull’area “gold” anche Zulian, l’unico banco di calzature. «È un bel mercato, anche se abbiamo perso un po’di ambulanti per strada» commenta la figlia del titolare. I conti li ha fatti anche Stefano Bertocco, che ha un banco di biancheria per la casa. «Eravamo 56, siamo scesi sotto i 30» afferma Bertocco, «molti si sono stancati di aspettare il trasferimento, eravamo in via 25 Aprile da vent’anni. Ora speriamo che la gente venga a comprare anche se è fermo dappertutto. Dicono che c’è la ripresa ma la realtà è ben diversa». Di fronte c’è il banco di Mondo Baby, biancheria per bambini. «Nel vecchio luogo non passava nessuno, se non cambiavano mollavo. Anche perché noi ambulanti abbiamo perso molto con le aperture dei centri commerciali» ammette la titolare, «qui abbiamo molti servizi, il bar e la gelateria, le poste e i parcheggi». Dietro Mondo Baby due banchi di alimentari e due pescherie. Tutti e quattro baciati dal sole. «Dalla prossima settimana noi alimentaristi ci spostiamo dalla parte opposta» annuncia Lucio Zatti, «però ci troviamo infinitamente meglio di prima». Negativo il giudizio di Tomas Favero, della pescheria Gianni e Mirca. “«l pavimento non è a nostro favore, l’uscita è angusta e siamo in pieno sole. Purtroppo siamo vincolati a questo stallo causa dello scarico e della necessità di fruire dell’acqua corrente» è la spiegazione di Favero per lo scontento. «Ci organizzeremo con le tende come facciamo negli altri mercati» dice conciliante Samuele Nordio, dell’omonima pescheria, «l’importante è lavorare e la giornata è stata positiva. Questo ha le sembianze di un vero mercato».
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