Nuova luce a led in tutta la zona sud del centro: lavori in oltre 200 strade

Cantiere iniziato da via Tre Garofani. Il vicesindaco Micalizzi: «Così risparmiamo il 43% dei consumi energetici»

Iniziati i lavori per l’efficientamento energetico dell’illuminazione dei quartieri Madonna Pellegrina, Sant’Osvaldo, Città Giardino e zona ospedale: grazie all’accordo tra Comune e Hera Luce si sostituiscono 2100 punti luce per un risparmio del 43% dei consumi e sarà valorizzata l’illuminazione architetturale della Basilica di Santa Giustina.

Una nuova illuminazione che risparmia il 43% dei consumi. Grazie all’accordo tra Comune di Padova e Hera Luce, dal 27 marzo partiranno i lavori di riqualificazione dell’illuminazione pubblica di alcuni quartieri della città nella zona Sud di Prato della Valle. Si tratta di Madonna Pellegrina, Sant’Osvaldo, Città Giardino e della zona ospedale fino a via Forcellini, comprendendo anche la Basilica di Santa Giustina, dove in totale saranno sostituiti ben 2.100 punti luce con impianti che utilizzano tecnologie a led di ultima generazione. Un risultato importante per tutelare l’ambiente e la spesa pubblica, dato che grazie agli interventi effettuati si potrà risparmiare il 43% del consumo energetico (400mila kWh all’anno), che corrisponde a 156 tonnellate di CO2 non emesse in atmosfera ogni anno.

Entro un anno la nuova illuminazione. Il vicesindaco Andrea Micalizzi spiega: “Partono i lavori per la nuova illuminazione pubblica a led in città, continua l’investimento per Padova con 3,4 milioni di euro che ci permettono di installare ben 2100 nuovi punti luce, che interessano oltre 30 mila abitanti dei quartieri coinvolti. Si tratta della tranche di lavori per l’illuminazione più significativa mai avviata in città: per dare un’idea, quando abbiamo convertito a led l’Arcella abbiamo messo in opera 1300 punti luce, qui siamo quasi al doppio. I rioni interessati sono Sant’Osvaldo, Santa Rita, Santa Croce, Città Giardino, Madonna Pellegrina, Forcellini e Camin e i lavori interessano oltre 200 strade della città. E’ un intervento in linea con obiettivi di risparmio energetico, permetterà infatti un risparmio di circa il 40% dei consumi e quindi dei costi in bolletta. Inoltre queste luci illuminano meglio le strade, quindi più sicurezza per la circolazione e maggiore confort visivo per gli abitanti”.

Il dettaglio dei lavori. I lavori prevedono la sostituzione di 2.100 punti luce con led di ultima generazione, la sostituzione dei quadri elettrici, di circa mille pali e l’interramento di 23 km di linee aeree, aumentando l’efficacia, l’efficienza e la sicurezza dell’intera rete di illuminazione, oltre che a rendere le zone della città esteticamente più belle e ordinate. Particolare attenzione sarà infatti dedicata alla riqualificazione dell’illuminazione, in chiave di valorizzazione del patrimonio storico-architetturale, della Basilica di Santa Giustina, come in precedenza è stato fatto – sempre grazie all’accordo tra Comune e Hera Luce – per il Duomo di Padova. Un dettaglio tecnico importante è la dismissione di due cabine elettriche a media tensione che spesso provocavano interruzioni elettriche all’intera aerea di riferimento, che saranno sostituite con impianti a led a bassa tensione. I lavori sono partiti da via Tre Garofani e dalle relative laterali, nel quartiere Madonna Pellegrina. L’area dove si eseguiranno gli scavi è già stata transennata, ma gli interventi sono stati programmati in modo da non dover interrompere il traffico veicolare. L’intero progetto di riqualificazione si concluderà a fine anno. L’investimento di Hera Luce ammonta a circa 3,5 milioni di euro.

I vantaggi della tecnologia LED. Grazie alla sostituzione dei punti luce esistenti con luci a led di ultima generazione, si assisterà a una valorizzazione di alcune aree cittadine, tramite l’utilizzo di pali di arredo urbano e un significativo intervento sulle infrastrutture di servizio (linee e quadri elettrici). La tecnologia a led permette inoltre un miglioramento dell’illuminazione stradale sia in termini di uniformità che di confort visivo, incrementando la percezione dei colori, ma diminuendo l’inquinamento luminoso grazie all’orientamento strategico del fascio di luce. Hera Luce, che ha maturato una profonda esperienza nell’uso di questa tecnologia, è in grado di valutare e scegliere le soluzioni migliori presenti sul mercato, adottando i Criteri Ambientali Minimi per l’illuminazione pubblica sviluppati secondo le indicazioni della politica europea, che coniuga competitività e sostenibilità e contribuisce fattivamente al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibili fissati dall’Agenda ONU 2030 seguendo le politiche di carbon neutrality.

“Questo progetto innovativo è inserito in un più ampio contesto di collaborazione e partnership con il comune di Padova verso la transizione energetica ed ecologica e accompagna il Comune verso le logiche di “smart sustainable city”. Un contesto che coniuga l'attenzione verso la sostenibilità ambientale con l'efficienza energetica per migliorare il benessere e la qualità di vita della comunità – dichiara Stefano Amadori, responsabile commerciale Hera Luce – L’intervento permette un’importante riduzione dei consumi energetici e una riqualificazione urbana di decoro in grado di valorizzare ulteriormente la città migliorandone la sicurezza. Siamo orgogliosi di poter contribuire alla riduzione degli impatti ambientali e alla rigenerazione urbana in linea con gli obiettivi ONU 2030 con responsabilità sociale verso un futuro

sostenibile”.

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