Nuova questura, prima del progetto bisogna scongiurare il rischio Radon

Sorgerà al posto del Bronx di via Anelli, investigazioni e carotaggi affidati alla Vicenzetto. Una volta elaborato il piano completo sarà inviato a Roma per il sì definitivo

Luca Preziusi
Il progetto della nuova questura di Padova in via Anelli
Il progetto della nuova questura di Padova in via Anelli

Primi passi verso la nuova Questura in via Anelli. Prima di partire con la costruzione della casa della polizia, dove fino a qualche anno fa c'erano le palazzine Bronx, l'amministrazione ha previsto la necessità di procedere con delle indagini geologiche, geotecniche, sismiche, ambientali e archeologiche. Attività preparatorie ma di fatto il primo passo concreto verso la costruzione.

Gli accertamenti

Gli accertamenti serviranno per valutare la stabilità dell'area ed escludere eventuali esposizioni a materiali tossici. Tra questi anche il famoso gas Radon, di cui sono piene alcune zone dei Colli vicine alla ex base militare. E' stato quindi affidato alla ditta “Vicenzetto” di Villa Estense il lavoro di investigazione e carotaggi, per una cifra che si aggira attorno agli 85 mila euro.

L'esame specifico per scongiurare l'effetto Radon, prevede l’installazione di postazioni di misura fisse dotate di rilevatore a fotodiodo del gas, con una trasmissione da remoto per almeno due giorni di misura. Già nelle prossime settimane quindi i tecnici saranno operativi per iniziare l'indagine, diventata necessaria dopo lo studio di informazioni bibliografiche, della documentazione ricevuta dalla stazione appaltante e i sopralluoghi condotti nell’area di via Anelli dopo l'abbattimento del complesso Serenissima, noto alle cronache per il famoso “muro” eretto nel 2006.

Le operazioni potrebbero durare anche più di un mese e sono propedeutiche alla realizzazione della nuova Questura, che dovrebbe essere pronta invece nel 2029 e operativa due anni dopo. Dove prima c'erano le palazzine del degrado, con tutta la sua loro storia di decadimento, microcriminalità e battaglie politiche, oggi c'è solo erba. Ma tra cinque anni sorgerà il nuovo quartier generale della polizia.

Progetto da 62 milioni di euro

Quello in via Anelli è un progetto da 62 milioni di euro. Dopo le indagini ambientali, l’iter progettuale prevede la redazione del nuovo Pfte (Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica delle opere pubbliche) secondo le disposizioni predisposte per accelerare gli interventi del Pnrr.

Per questa prima fase, il team di progettazione ha tempo fino ad aprile. Sarà realizzato in stretta collaborazione con il servizio tecnico logistico del ministero degli Interni e Palazzo Moroni, stazione appaltante per conto di Roma.

Una volta elaborato, il progetto sarà inviato alla Capitale per ottenere il parere favorevole del ministero. Poi toccherà al consiglio comunale dare il via libera definitivo con l’approvazione ai fini urbanistici. Conclusa questa fase, i progettisti si concentreranno sul progetto esecutivo, per il quale avranno altri 180 giorni. L'area, di oltre 13 mila metri quadrati, sarà divisa in due parti: una protetta con il recinto e una pubblica in cui ci saranno gli uffici aperti all'utenza esterna, quindi dove ritirare passaporti e permessi di soggiorno.

Gli agenti che lavoreranno in Via Anelli saranno almeno 700, ma intorno alla zona gireranno almeno duemila persone al giorno. —

 

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