Nuova vita per il Covid, Michele&Michele da re della movida a promoter in supermercato

MONTAGNANA. Fino a un anno fa davano appuntamento in discoteca. Da qualche giorno, invece, l’invito è tra i banchi del supermercato. «Veniteci a trovare: ci vedrete come non ci avete mai visti». Michele Bertocco e Michele Berto, per tutti Michele&Michele, fanno sempre i promoter: solo che invece di “vendere divertimento”, oggi vendono caffè, formaggi e pesce. «Così portiamo a casa un pezzo di pane», spiegano i due. Che, con la pandemia, hanno visto azzerare ogni entrata e hanno letteralmente dovuto reinventarsi per sopravvivere: oggi lavorano in supermercato.
Michele&Michele, nella Bassa padovana, da anni sono sinonimo di festa. Sono gli storici gestori del Parioli Dancing di Montagnana, uno dei locali per il ballo più importanti di tutta la provincia.

«Il nostro settore si è fermato per via di tutte le restrizioni Covid» spiegano «e noi da un giorno all’altro ci siamo trovati senza uno stipendio». Ci hanno provato a trovare uno spiraglio, e a caro prezzo: «In vista della fine della prima ondata, abbiamo trasformato il Parioli, dove siamo in affitto, da sala da ballo a bar». Quattromila euro tra progetti e licenze, e poi la beffa: «Con la riorganizzazione potevamo ospitare 400 persone, contro le 1.200 di prima, e fare anche musica, ma i nuovi Dpcm ci hanno tagliato di nuovo le gambe». Su tutti, ha pesato l’obbligo di chiusura alle 18 che, per un locale serale, non è propriamente congeniale.
«Senza incassi per mesi, abbiamo ridotto al minimo i nostri risparmi» confidano i due «dunque la nostra situazione, e vale d’altra parte per chiunque lavori nel settore, si è rivelata davvero pesante. Ma ecco arrivare l’occasione...».

Un amico comune, Nicola Marzotto, lavora come dirigente in Alì, la catena di supermercati di Francesco Canella: «Si è preso a cuore la nostra situazione e con Samuela Speggiorin, altra figura del gruppo che ringraziamo di cuore, è riuscito a trovarci un’occupazione nel gruppo». Un’occupazione che non snatura la professionalità dei due animatori, anzi: «Ora facciamo i promoter, che d’altra parte è quello che facciamo da una vita. Solo che invece di promuovere eventi, cerchiamo di vendere prodotti. Oggi è toccato al caffè e al pesce fresco».
Michele Bertocco e Michele Berto da qualche tempo lavorano all’Alì di Piove di Sacco. La proverbiale eleganza fatta di smoking e papillon ha lasciato spazio al camice bianco d’ordinanza, e i capelli ingellati sono coperti dal berretto da lavoro: «Ci stiamo divertendo tantissimo. Mettiamo in questa occupazione lo stesso spirito che abbiamo sempre dimostrato sopra al palco».
L’effetto è quasi da “trovata di marketing”: «Beh, effettivamente tanti “pariolini”, i clienti che venivano nella nostra discoteca, ora vengono a trovarci in supermercato. È una bella testimonianza di affetto e di stima». I due, peraltro, sanno bene come richiamare amici e conoscenze: nella loro bacheca Facebook, invece delle riconoscibilissime locandine che sponsorizzano gli eventi con i due in abiti a festa, ora ce n’è una con il logo Alì e la coppia in camice bianco. Quasi come fosse il manifesto di un evento.
«Abbiamo dato appuntamento per il 21 gennaio a Montagnana, la nostra città, per l’inaugurazione del nuovo punto vendita della galassia Canella nella città murata» continuano i due reinventati promoter «In tantissimi ci hanno assicurato che passeranno, sarà un po’ come ritornare ai tempi dei ritrovi pre-Covid».Chiudono i due: «Ci teniamo a dire una cosa: siamo fortunati. Fortunati ad aver trovato una realtà che ci dà la possibilità di portare il pane a casa». —
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