Nuove telecamere Così Limena investe sulla sicurezza

LIMENA. Continua l’installazione di occhi elettronici nel territorio comunale di Limena: dagli inizi di febbraio è stata attivata la telecamera del Vista red al semaforo di via Roma, da Piazzola verso Padova, e altre due telecamere sorvegliano ora gli incroci di via Pierobon e di viale della Rimembranza. Vanno in ausilio alle telecamere che leggono la targa, perché in grado, di notte, di delineare la sagoma per identificare il modello dei veicoli in transito.
«Grazie al sistema di videosorveglianza», dice l’assessore alla Sicurezza Jody Barichello, «le forze dell’ordine sono arrivate all’arresto di una banda dedita allo spaccio di droga, di un rapinatore seriale di prostitute, di un pirata della strada, di due rapinatori di banche. Altre indagini sono in corso, specie quelle relative all’ultimo assalto a un bancomat: l’auto dei malviventi è stata ripresa dalle telecamere e identificata».
Altro tipo di telecamere, che di certo non restano inoperose, sono quelle installate sul semaforo che regola l’incrocio tra via Manetti, via Roma e via Del Santo. Da un mese è stata attivata quella lungo via Roma in direzione di Padova: di media finora è stato multato un automobilista al giorno. Sono coloro che, incuranti del semaforo rosso, vengono ripresi perché tirano diritto, mettendo in pericolo se stessi e gli altri utenti che, inconsapevoli dei loro movimenti, viaggiano tranquilli con il verde dalla loro parte. «Con questo occhio elettronico abbiamo constatato quanto sia diffuso il malcostume di passare con il semaforo rosso», prosegue Barichello. «Come previsto dalla legge, i soldi delle multe sono stati reinvestiti in iniziative di sicurezza stradale e in manutenzione delle strade». In questi ultimi anni sono stati spesi più di 50 mila euro per la sicurezza stradale, acquistando libri per i ragazzi delle scuole medie, computer e un programma educativo. Controlli capillari, maxi multe e appunto, la presenza delle telecamere, devono aver scoraggiato alla fine i clienti delle prostitute: si è registrata infatti una drastica riduzione di donne per strada, come sono diminuiti i loro clienti e di conseguenza anche le maxi multe da 500 euro.
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