Nuovo autovelox sulla Sr 10 nel tratto Monselice-Carceri

Apparecchiatura installata e messa in funzione a giorni su un rettilineo dove tutti corrono: si prevede farà strage
Malaman..Apertura nuova SR10...Nella foto: la fine del percorso a Carceri...ph. Zangirolami
Malaman..Apertura nuova SR10...Nella foto: la fine del percorso a Carceri...ph. Zangirolami

CARCERI. Occhio all’acceleratore, e non solo per ovvie questioni di sicurezza: entro pochi giorni, sulla nuova regionale 10, comparirà un nuovo autovelox. Sarà installato al chilometro 364+400 della strada che collega Monselice a Carceri, praticamente a meno di mezzo chilometro dalla rotonda di Carceri.

L’apparecchio verrà gestito dal Corpo di polizia locale intercomunale del Montagnanese; consentirà l’accertamento remoto delle violazioni rispetto ai limiti di velocità in entrambi i sensi di marcia. L’installazione della nuova strumentazione è stata autorizzata dal prefetto di Padova con apposito decreto e con il parere positivo di Veneto Strade, concessionaria della nuova regionale 10.

L’assenso all’installazione del velox muove da due evidenze. La prima è che su questo tratto, e in particolare proprio nel lungo rettilineo che porta alla rotatoria, vetture e camion spesso e volentieri superano i limiti consentiti. In secondo luogo, è appurata l’assenza di spazi e piazzole per permettere il controllo ordinario da parte di vigili, agenti e carabinieri.

Come già avviene per l’altro doppio velox, sistemato a pochi metri dall’ospedale di Schiavonia, i proventi delle sanzioni saranno destinati in parte alla sicurezza stradale (in questo caso del territorio comunale di Carceri) e al miglioramento della viabilità sulla stessa nuova regionale 10. Oltre alla sistemazione del velox, in questi giorni si procederà anche all’installazione della segnaletica che annuncia la nuova postazione. In questo tratto di nuova regionale 10 vale il limite dei 90 chilometri orari per auto e moto, che scende a 70 per i mezzi pesanti.

Il velox “fratello” di Schiavonia, uno per senso di marcia, è attivo dall’estate 2013 e proprio nei giorni scorsi sono stati resi noti i dati relativi all’attività dello strumento negli ultimi tre anni. In due anni sono state rilevate sanzioni per quasi mezzo milione di euro. Il dato aggiornato e definitivo, in termini economici, riguarda gli anni 2015 e 2016: gli introiti derivanti dalle sanzioni amministrative del Codice della strada, al netto delle spese di accertamento e notifica, hanno raggiunto la somma di 445.265,30 euro, dunque quasi 650 euro al giorno.

In fatto di sanzioni elevate, invece, è utile confrontare gli ultimi due anni: i superamenti di velocità erano stati 3.679 nel 2016 e sono calati drasticamente nel 2017, con 2.874 sanzioni elevate, 800 in meno. Numeri alla mano, in media i due velox beccano ogni giorno 7-8 trasgressori.

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